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Triangolare annullato ⚠️⚽️

“Causa virus influenzale che ha colpito numerosi ragazzi, il triangolare esordienti in programma oggi 18 gennaio a San Cassiano, è stato annullato.”

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3R TAMAI – Belluno 2-1

Tamai – Belluno 2-1
GOL: pt 4’ Arcon, 8’ Bellanca; st 6’ Arcon
TAMAI: Pirana, Pessot, Pramparo, Marmiroli, Ghosheh, Dukic, Zupperdoni, Borgobello, Urbanetto, Consorti (st 41’ Pertoldi), Arcon (st 36’ Crivaro). All. Lenisa.
BELLUNO: Busti, Bellanca (st 7’ Olivotto), Mosca (st 27’ Petdji), Masoch (st 27’ Salvadego), Benedetti, Sommacal, Quarzago, Bertagno (st 38’ Lucheo), Corbanese, Chiesa, Bellante (st 20’ Madiotto). All. Zanin
ARBITRO: Allegretta di Molfetta; assistenti: De Chirico di Molfetta; Rignanese di Rimini
NOTE: ammoniti Bellanca, Benedetti, Consorti. Angoli 4-6.

TAMAI – Turno infrasettimanale caldo a Tamai, non tanto per la temperatura atmosferica ma per l’ambiente, che dopo un clamoroso 0-5 a S.Ambrogio, cerca la riscossa.
Obiettivo centrato, perché le Furie lasciano alle spalle una trasferta disastrosa, rilanciandosi tra le mura amiche contro il Belluno.
Lenisa presenta un inedito 3-5-2 (mascherato da 5-3-2) per scacciare gli spiriti, con Arcon e Urbanetto partners d’attacco.
La voglia di rivincita si intravede da subito e al 4’ arriva già il vantaggio.
Sugli sviluppi di un doppio corner arriva un tocco con la mano da parte di un difensore ospite e l’arbitro decide di assegnare il calcio di rigore.
Dal dischetto si presenta Arcon che sceglie la soluzione centrale e con brivido, sigla l’1-0.
I festeggiamenti durano poco perché ancora un altro calcio d’angolo, questa volta premia gli ospiti. Flipper in area con tentativo disperato di Pirana, che evita inizialmente la rete, ma nulla può sul tap-in ravvicinato di Bellanca.
Dopo la sfuriata iniziale e un paio di tentativi su cui Urbanetto per un soffio non arriva alla deviazione vincente, cala il sipario sulla prima frazione di gioco.
Ripresa che emula l’inizio gara è ancora una volta il Tamai mette lo zampino avanti. Al 6’ punizione di Pramparo dal versante sinistro: il pallone viene allontanato corto dalla difesa e Arcon ben appostato, di prima intenzione rispedisce verso lo specchio, mettendo così alle spalle di Busti il gol del vantaggio.
Il Belluno si affida alle risorse dalla panchina per rimettere in parità il risultato e al 41’ ci va molto vicino. Il colpo di testa del neo entrato Salvadego è ben indirizzato ma Urbanetto si trasforma in difensore e in spaccata salva il risultato.
Cinque lunghi minuti di recupero non cambiano il parziale che rimane 2-1 nonostante il Tamai al 47’ vada vicino al 3-1 definitivo. Zupperdoni avvia il contropiede indirizzandosi verso la bandierina. Pramparo a supporto riesce a eludere la marcatura entrando solo in area e appoggiando dietro per l’accorrente Crivaro, che clamorosamente liscia l’intervento.
Finisce qui e la truppa di Lenisa mette nel sacco la quarta vittoria stagionale. Boccata d’ossigeno più che fondamentale che riporta le Furie agganciate al trenino con San Luigi e Villafranca. Pensare partita dopo partita perché la strada è ancora lunghissima. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ La vittoria serviva con il pane, in un momento delicatissimo e dopo un risultato estremamente negativo. Obiettivo centrato e testa alla Luparense, per cercare quella continuità che questa stagione sembra una chimera.

– Certo, il momento è evidentemente difficile e la paura della squadra si avverte. Si poteva aver arrotondato il risultato prima ma la sindrome da braccino corto e tipica di una situazione del genere.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

Ritorna finalmente il sorriso sul volto del tecnico Lenisa, che a quattro giorni da un brutto scivolone, si rialza insieme ai suoi ragazzi: “Non diciamo niente perché l’andamento delle ultime partite conferma che dobbiamo trovare una quadratura, oltre che una convinzione di poter vincere. Al di là del risultato – continua il mister – certe prestazioni come quelle con San Luigi e Ambrosiana sono inammissibili. Aver 13-14 giocatori che non sono tranquilli di testa non è possibile”.
Venendo ad oggi, risultato diverso sicuramente, ma anche l’approccio è cambiato: “Si, oggi abbiamo optato per un modulo diverso giocando a 5 dietro, avendo a disposizione pochi centrocampisti e attaccanti in questo momento e sfruttando al tempo stesso la freschezza di chi non aveva giocato sabato. Abbiamo rischiato poco ma l’avversario era tosto, fresco di cambio di allenatore. Il problema essenziale è che passiamo da prestazioni da dieci ad altre inguardabili.”
Qual è allora la ricetta per ripetere partite come quella di oggi?: “È difficile perché sono abituato a lavorare attraverso il campo e se in allenamento i segnali sono positivi, la domenica ci si aspetta lo stesso risultato. Forse tanti ragazzi non si sono mai trovati in questa situazione e la difficoltà maggiore è questa, trovando la cattiveria maggiore per uscirne”.

Fabrizio Sacilotto

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2R Ambrosiana – TAMAI 5-0

Ambrosiana – Tamai 5-0
GOL: pt 7′ aut. Donadello, 15′ Porcelli; st 10′ Pangrazio, 38′ rig. Righetti, 40′ Menini
AMBROSIANA: Zalewski, N’Ze, Plaka, Metlika, Menini, Biasi, Porcelli (st 39′ Manfroni), Lonardi (st 30′ Santuari), Alba (st 32′ Filippini), Pangrazio (st 22′ Testi), Lauricella (st 25′ Righetti). All. Chiecchi
TAMAI: Pirana, Donadello (st 1′ Pertoldi), Pramparo, Lo Nigro (st 11′ Arcon), Ghosheh, Colombera, Zupperdoni, Borgobello, Urbanetto, Consorti (st 12′ Lubian), Crivaro. All. Lenisa
ARBITRO: Sacchi di Macerata; assistenti: Manzini di Voghera e Mezzalira di Varese
NOTE: ammoniti Consorti, Pangrazio, Colombera. Angoli 9-3.

S. AMBROGIO – Periodo impegnativo per le Furie, che nel nuovo anno si trovano subito difronte a un mini ciclo di partite. Si parte dal sintetico di S. Ambrogio di Valpolicella, contro quell’Ambrosiana che al Comunale aveva fatto impazzire il Tamai, imponendosi per 0-3.
Lenisa deve ovviare alla squalifica di Marmiroli e così dal 1′ è pronto Lo Nigro, vertice basso del centrocampo.
L’approccio alla gara delle furie è da bollino rosso e dopo 15′ i padroni di casa sono già sul doppio vantaggio.
Al 7′ il primo acuto dell’Ambrosiana trova l’aiuto della fortuna. Pangrazio in tuffo di testa cerca la deviazione a rete, ma la traiettoria destinata ad uscire, trova il corpo di Donadello che involontariamente indirizza la palla verso la porta.
Il Tamai è scosso, passano pochi minuti e Porcelli sigla il 2-0. Un lancio lungo dalle retrovie sorprende la difesa biancorossa immobile, che si fa anticipare dal numero 7, astuto nel recuperare palla e superare Pirana in uscita.
C’è solo una squadra in campo purtroppo e la squadra di Lenisa rischia l’imbarcata. Ancora Porcelli ci prende gusto dopo una ripartenza rapida, il suo tiro dal limite però è centrale e Pirana non si fa sorprendere.
La reazione non arriva, i tentativi sono troppo sterili per impensierire Zalewski. Prima Colombera cerca la deviazione volante su angolo battuto lungo, ma senza esito. Poi Consorti, servito da Urbanetto, va al tiro dal limite, ma troppo debolmente e senza riuscire a inquadrare lo specchio.
Il the caldo non ha effetto e l’Ambrosiana riparte nel secondo tempo da dove aveva finito.
Al 10′ il Tamai perde palla in uscita, Menini la recupera e pesca in area Pangrazio, che solo in area di piede non può fallire il 3-0. L’undici di Lenisa mette la testa fuori dalla sabbia per un attimo al 15′, ma Urbanetto servito da un buon recupero di Arcon, non inquadra lo specchio mandando alta la palla.
I padroni di casa continuano la pressione, andando spesso all’iniziativa da calcio d’angolo e nel finale dilagano.
Al 38′ l’arbitro decreta un calcio di rigore per fallo di Colombera su Testi. È Righetti ad incaricarsi della battuta, realizzando così il gol del 4-0.
Due minuti più tardi chiude i conti Menini, che di testa anticipa tutti sul primo palo, sfruttando un preciso calcio d’angolo e una collaborazione colpevole della difesa.
Al 45′ Pirana salva dal punteggio tennistico con un doppio miracolo ancora su Righetti, che prova per due volte il tap-in sulla riga di porta.
Umiliazione severa per il Tamai che soccombe all’avversario e va ko con un passivo pesantissimo. Bisogna rialzare la testa, perché si può perdere, ma l’atteggiamento va cambiato. Dai ragazzi! Suu rossi su!!

PIÙ E MENO

+ Non gira niente in una giornata negativa a tutti gli effetti. Sonora sconfitta che deve far riflettere.

– Il risultato racconta di una gara a senso unico, con un 5-0 umiliante. Contrariamente alla gara con la Clodiense, tutto va per il verso sbagliato. Difesa ballerina, centrocampo inghiottito dall’aggressività dell’Ambrosiana e attacco troppo sterile.

Fabrizio Sacilotto

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1R TAMAI – Union Clodiense 3-0

Tamai – Union Clodiense Chioggia 3-0
GOL: pt 4′ Consorti, 35′ Pramparo; st 46′ Crivaro
TAMAI: Pirana, Donadello, Pramparo, Marmiroli, Ghosheh, Colombera (st 33′ Pessot), Zupperdoni, Borgobello (st 37′ Lo Nigro), Urbanetto, Consorti (st 37′ Lubian), Crivaro. All. Lenisa
UNION CLODIENSE CHIOGGIA: Boscolo, Ostojic (st 13′ Gerthoux), Biolcati, Ballarin, Cuomo, Erman (st 21′ Pastorelli), Martino, Porcino, Ferretti, Marangon, Perrotti (st 1′ Djuric). All. Vittadello
ARBITRO: Pirriatore di Bologna; assistenti: Russo di Messina e Pulcinelli di Siena
NOTE: ammoniti Erman, Ferretti, Marmiroli, Borgobello, Martino, Biolcati, Ballarin, Gerthoux, Porcino, Crivaro, Pramparo, Lo Nigro, Lubian. Espulso al 61′ Marmiroli per somma di ammonizioni. Recupero pt 2′, st 5′. Angoli 2-7. Spettatori 500.

TAMAI – Si ritorna in campo nell’anno nuovo con il week end dell’Epifania. Senza nascondersi troppo, nella calza le furie troveranno sicuramente del carbone, ma non mancano fortunatamente alcune dolci sorprese. Sono i nuovi arrivi a rinfrancare l’ambiente: Luca Urbanetto, Braian Crivaro e il last minute Shadi Ghoshev, tesserato ieri ed ex Pomezia Calcio. Da non dimenticare anche il prezioso recupero di Luca Colombera, a lungo ai box per un infortunio, ma nuovamente in campo per guidare la difesa.
Difronte l’Union Clodiense, avversario piuttosto ostico, bloccato all’andata sull’1-1.
Parte a razzo il Tamai. È splendido il vantaggio realizzato dalle furie al 4′: l’azione parte dal basso, passa per un lungo cambio gioco di Urbanetto e viene finalizzata da Consorti, che trova l’incrocio dei pali con un perfetto tiro dalla distanza.
Gran giocata di Ferretti al 25′, che dai 30 metri prova la sorpresa vedendo Pirana leggermente fuori dai pali. Tiro al volo insidioso, che il numero 1 brasiliano devia con la punta dei guanti sulla traversa: Ghoshev per non correre pericoli mette in corner di testa.
Il Tamai è in palla e al 35 arriva il raddoppio. Il gioiello di Pramparo arriva direttamente su calcio di punizione, con una conclusione a giro da posizione defilata che si insacca all’incrocio, nonostante il tentativo disperato di un difensore di salvare con la testa.
Brividi nel recupero per un colpo di testa in mischia sugli sviluppi di un corner, che la difesa chioggiotta riesce ad allontanare.
Inizia in salita il Tamai la seconda parte di gara. Al 16′ Marmiroli si vede estrarre il secondo cartellino giallo per un fallo in netto ritardo, lasciando così i compagni in inferiorità numerica. L’Union forte dell’uomo in più cerca subito di ridurre le distanze: spizzata in anticipo sui difensori di Porcino al 19′, ma fortunatamente la palla si alza sopra la traversa.
Al 24′ Ferretti raccoglie un cross dalla sinistra e da posizione ravvicinata colpisce di testa a botta sicura. Ottimo senso della posizione di Pirana che blocca la sfera.
Cerca la soluzione da calcio piazzato l’Union Clodiense al 36′: Marangon supera la barriera ma non Pirana, che si stende e prolunga in corner.
Soffre ma non si disunisce il Tamai. Ancora Marangon impegna Pirana su calcio di punizione dal limite. Eccelso il portiere a ripetersi poco dopo, con uno splendido riflesso su conclusione da posizione ravvicinata.
Al 46′ il Tamai vola in paradiso e chiude la partita. Ottimo contropiede portato avanti da Urbanetto che serve Crivaro, che una sterzata secca, evita il difensore e realizza con una magistrale conclusione a giro.
Non poteva iniziare meglio il 2020 per il Tamai. Una vittoria convincente e di sostanza contro la più quotata Union Clodiense. Si dice che chi ben comincia sia avvantaggiato, ci auguriamo allora la riscossa in questo girone di ritorno. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Tenacia, grinta e una buona trama di gioco. Il 2020 porta al Tamai una buona linfa e soprattutto 3 fattori importanti per ritrovare un’identità. Pirana in versione super man e il rientro di Colombera garantiscono solidità; bene la mediana, aggressiva e concreta. Peso dell’attacco sulle spalle di Urbanetto che abbina la sua fisicità al sostegno per i compagni. Infine menzione particolare per Consorti, Pramparo e Crivaro, autori dei goal, bellissimi oltre che fondamentali.

– Una vittoria contro un avversario blasonato non può lasciar spazio a grandi criticità. La squadra si difende bene nonostante l’inferiorità numerica, anche se a volte, qualche peccato di ingenuità andrebbe gestito meglio.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

Anno nuovo, Tamai nuovo. Non è sicuramente il tempo di montarsi la testa o di fare voli pindarici, ma la squadra di Lenisa apre il 2020 con una prestazione di spessore, vincendo 3-0 tra le mura amiche ai danni della Clodiense.
Ne è consapevole il tecnico Lenisa, che la musica suonata dai suoi ragazzi, questa volta ha seguito il giusto spartito: “Contro il San Luigi la casa era crollata – esordisce il mister – con tutti gli arrivi che ci sono stati, il problema era di trovare un assetto a questa squadra e di dare una logica al campionato. Può succedere un risultato come l’Este e poi ricadere tre volte per cui l’obiettivo è evitare tutto questo, ripartendo e costruendo qualcosa dalle fondamenta. La partita l’abbiamo preparata benissimo perché non dovevamo dare profondità a una squadra che ha tanta qualità e forza fisica. Ci siamo difesi molto bene rischiando molto poco nonostante fossimo corti di organico con il solo Urbanetto, tra gli attaccanti a disposizione”.
Quale può essere la differenza per il dopo Este?: “Abbiamo cambiato caratteristiche dei giocatori in campo. Urbanetto sa tenere bene la palla, ha qualità e anche lo stesso Braian Crivaro è un giocatore con caratteristiche più affini a quelle che ci servono. Dobbiamo dare una logica al nostro campionato, ci sono ancora 18 partite, non sarà facile ma dobbiamo crederci”.
Tra i nuovi innesti, va considerato tale anche l’importante rientro di Colombera: “Oggi abbiamo cambiato i due centrali. Il mio compito è anche quello di recuperare la testa di alcuni giocatori che non hanno giocato. Non ho nessun problema a far giocare un ragazzo che è a posto mentalmente ma me lo deve dimostrare attraverso il lavoro. Sicuramente oggi la squadra è stata molto più corta e Colombera è un valore aggiunto perché è l’anima di questa squadra”.

Fabrizio Sacilotto

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Intervista mister Toffolo ?⚪️

Intervista al mister degli juniores, Alberto Toffolo.

Ciao Mister,
innanzitutto benvenuto a Tamai.
Da questo Settembre sei arrivato ad allenare la juniores nazionale e vorrei
fare un primo bilancio adesso che è terminato il girone d’andata, chiuso con una splendida vittoria contro la prima in classifica Montebelluna.

– Sono arrivato in corsa (un mese dopo l’inizio della stagione) praticamente ad una settimana dall’inizio del campionato. Non conoscevo i giocatori ma devo dire che mi sono subito sentito “a casa” per come sono stato accolto a Tamai.
Sapevo che la società aveva  avuto dei problemi nella ricerca di giocatori adatti alla categoria causa ripescaggio avvenuto ufficialmente solo ai primi di agosto, ma fin da subito ho trovato dei ragazzi volenterosi e disponibili.
Siamo sicuramente consapevoli delle nostre difficoltà, ma vedo allenamento dopo allenamento un continuo miglioramento e questo è positivo.

* Che obiettivi ti ha dato la società ?
– Mi hanno chiesto di valorizzare i ragazzi nella speranza di proporne qualcuno nella rosa della Prima squadra. Al momento un ragazzo è già in pianta stabile con loro ma mi auguro che altri possano seguirlo presto. Tutto sta alla voglia e alla determinazione che ci metteranno negli allenamenti e nelle partite, perchè se vogliono diventare giocatori importanti questa è l’età e la società giusta per poterlo fare

* Con l’arrivo di Lenisa la collaborazione Prima squadra – Juniores è cambiata ?
– Devo dire che il mr si è dimostrato subito disponibile a riguardo tant’è che alla domenica sarò aggregato a loro come collaboratore e se servirà, anche in qualche allenamento. Questo agevolerà il lavoro di entrambi e permetterà una gestione più facile dei giocatori di entrambe le squadre.

Bilancio sicuramente positivo per la juniores nazionale del Tamai che riprenderà il girone di ritorno il 4 Gennaio a Brugnera contro il Cartigliano.

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Arrivi e partenze ??

Terminata anche la seconda sessione di mercato la Polisportiva Tamai comunica l’inserimento in rosa dei seguenti calciatori: Lorenzo Marmiroli proveniente dal Vado, Andrea Donadello proveniente dalla Luparense, Alessio Lo Nigro proveniente dal Savona, Braian Francisco Crivaro proveniente dal San Donà e Luca Urbanetto proveniente dal Chions.
La Società comunica altresì l’interruzione del rapporto di prestazione sportiva con i calciatori Pradebon Chitolina Dener e Ziga Smrtnik.
Inoltre, negli ultimi minuti prima della chiusura del mercato, anche Marco Moras ha deciso di accettare, tra le tante, l’offerta arrivatagli dalla Luparense.
Approfittiamo infine per augurare a tutti i nostri migliori auguri di Buon Natale e di un Felice Anno 2020.

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19A TAMAI – San Luigi Calcio 0-4

Tamai – San Luigi Calcio 0-4
GOL: pt 41′ Cecchini; st 28′ Bertoni, 35′ Male, 45′ Carlevaris.
TAMAI: Pirana, Donadello (st 18′ Crivaro), Pramparo, Lo Nigro, Pessot (st 35′ Pertoldi), Dukic, Zupperdoni, Marmiroli (st 15′ Lubian), Smrtnik, Moras, Arcon. All. Lenisa
SAN LUIGI CALCIO: D’Agnolo, Ianezic (st 17′ Male), Vittore, Caramelli, Villanovich (st 38′ Tentindo), Cecchini, Bertoni, Cottiga (st 41′ Di Lenardo), Abdulai (st 48′ Mazzoleni), Carlevaris, Disnan. All. Sandrin
ARBITRO: Di Renzo di Bolzano; assistenti: Cassano di Saronno e Nechita di Lecco
NOTE: ammoniti Cecchini, Ianezic, Marmiroli, Pirana, Disnan. Recupero pt 0′, st 4′. Angoli 6-6. Spettatori 400.

TAMAI – Ultima gara del 2019 per le Furie, che vogliono lasciarsi il prima possibile alle spalle un anno decisamente pesante.
Mister Lenisa schiera subito nello scontro diretto con il San Luigi i nuovi arrivati in settimana. Esordio per Andrea Donadello, terzino proveniente dai pari categoria della Luparense e per Alessio Lo Nigro, centrocampista in arrivo dal Savona che completa il reparto con Marmiroli, altra new entry del mercato di dicembre. Rientro piacevole, almeno tra i 20 convocati, per Luca Colombera, che riassapora il clima partita dopo oltre 3 mesi.
La prima occasione è per gli ospiti. La Difesa del Tamai è un po’ in affanno e fatica ad allontanare un pallone in area piccola: Bertoni intercetta la sfera all’altezza del rigore e va al tiro, sparando alto sopra la traversa.
Tamai pericoloso al 6′. Arcon aggancia un lancio dalle retrovie, accompagnando la sfera verso Moras. Inserimento di Marco in area, che al momento della conclusione viene anticipato in corner dall’intervento di un difensore.
Ancora il San Luigi che preme in avanti al 17′. Questa volta l’iniziativa è opera di Vittore che avanza alcuni metri palla al piede e prova la conclusione di sinistra. Staffilata potente di poco alta sopra l’incrocio dei pali.
Subito dopo è Abdulai ad aver lo spazio per il tiro in area, bravo a smarcarsi spalle alla porta. Pirana è attento e blocca a terra.
Il Tamai non riesce a costruire una manovra efficace e sono gli ospiti ancora una volta ad andare vicini al vantaggio. Al 27′ Marmiroli viene contrastato in scivolata a centrocampo, i triestini ripartono con Carlevaris che rientra sul destro e va al tiro, alzato in corner da un ottimo riflesso di Pirana.
Primo tentativo verso le specchio per le furie appena dopo la mezz’ora. Moras rientra sull’interno alla sua maniera e va alla conclusione da fuori: D’Agnolo con i pugni respinge lateralmente.
Al 41′ il San Luigi concretizza quanto di costruito. Carlevaris va a contrasto con Pessot ed il direttore di gara punisce l’intervento del difensore giudicandolo falloso. Sulla successiva punizione dal limite, Cecchini sceglie la conclusione rasoterra, approfittando di un mal posizionamento della barriera e insacca all’angolino basso.
Riparte con un altro piglio il Tamai nella ripresa. Nel giro di un minuto prima Smrtnik e poi Marmiroli, impegnano D’Agnolo, bravo in entrambe le occasioni ad allungarsi ed opporsi con la punta delle dita.
Clamorosa opportunità fallita all’8′. Smrtnik addomestica con eleganza un pallone in area piccola ma poi vanifica tutto calciando fuori solo davanti al portiere.
Contropiede quasi letale al 10′ del San Luigi. Miracoloso Pirana ad opporsi con un colpo di reni a Cottiga, vicinissimo allo 0-2.
Al 21′ è piuttosto incredibile il rigore negato al Tamai. Arcon in area incrocia bene la traiettoria, Male sulla linea si vede carambolare il pallone dalla coscia alla mano sulla riga di porta, ma per l’arbitro è tutto ok e l’azione prosegue.
La partita è frizzante e il risultato rimane in bilico con entrambe le squadre che possono cambiare il parziale. Il San Luigi sfrutta gli spazi che il Tamai lascia in ripartenza e al 25′ sfiora il raddoppio. Bertoni da posizione favorevole alza troppo con il mancino la traiettoria a tu per tu con Pirana, mandando sul fondo una buona occasione.
Si fa perdonare poco dopo l’esterno triestino, che rientrando sul piede preferito, fa secco Pirana sul secondo palo, concretizzando un contropiede iniziato da Cottiga.
Dilagano gli ospiti al 35′ con il neo entrato Male che libero di staccare sul secondo palo, insacca di testa lo 0-3.
Nel finale arriva anche la quarta rete ad opera di Carnevalis, che finalizza l’ennesimo contropiede insaccando sul secondo palo dal vertice destro dell’area.
Cala il sipario per il Tamai quest’anno. Purtroppo il 2019 si chiude nel peggiore dei modi, con l’ultima posizione in classifica. Serve tanto lavoro per risalire la china. Suu rossi su!

PIÙ E MENO

+ Purtroppo lo 0-4 odierno non ha note positive da raccontare, basti pensare che il migliore tra le furie è stato Pirana, in grado di evitare un passivo ancor più pesante. Il Tamai lascia sul proprio terreno di gioco altri 3 punti pesanti in uno scontro diretto. La pausa è una manna per resettare e ripartire con il nuovo anno.

– Finisce in archivio un 2019 decisamente negativo per le furie. La prestazione con il San Luigi rappresenta un po’ l’emblema della stagione, con troppi errori sia in fase di impostazione sia a livello di attenzione. Arriva la pausa per ricaricare le pile, riprendere la giusta motivazione e assemblare i nuovi meccanismi. C’è un intero girone di ritorno da giocare per dimostrare molto di più.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

Deluso e amareggiato non cerca alibi mister Lenisa per la prestazione del suo Tamai, sicuramente tra le peggiori viste quest’anno: “Credo che oggi ci dobbiamo solo vergognare – afferma senza troppi giri di parole il tecnico – è mancato tutto, cuore, spirito, dignità e attaccamento alla maglia. Probabilmente sono caratteristiche che mancano a questa squadra perché non si può passare da prestazioni come contro l’Este o il Cjarlins, a queste gare qua. Bisogna ripartire da zero perché con questo aspetto mentale non si va avanti. Ci dobbiamo vergognare e io per primo mi metto in testa, però non è possibile fare prestazioni del genere”.
A inizio ripresa sembrava esserci una reazione mentale, che però, dopo il gol sbagliato si è subito assopita: “Noi abbiamo anche dei giocatori di categoria, di personalità che oggi non si sono visti. Ripeto, non si può passare da una prestazione di Este a quella odierna, che è stata spaventosa per una squadra di serie D, che deve provare a salvarsi”.
Ultimo giorno di mercato. Si punta al giocatore che possa fare la differenza più sull’aspetto mentale che qualificativo?: “Si proverà a fare qualcosa se c’è la possibilità di farlo, sicuramente non possiamo cambiare tutta la rosa. Penso che il problema principale in questo momento sia capire cosa vuole fare questo gruppo qua. Oggi ribadisco è mancato tutto, ci siamo sciolti in una maniera incredibile. Ci sta di perdere, ma sicuramente non in questa maniera”.

Fabrizio Sacilotto

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Programma pre – Natalizio ?

A Pasqua con chi vuoi, a Natale con il Tamai ?⚪️?❤️

Pulcini ? e Prima squadra ?
Non si fermano ⛔️

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Comunicato – Mercato in uscita

La Polisportiva Tamai comunica l’interruzione del rapporto sportivo con i seguenti giocatori:
Serafin Francesco, Barbierato Riccardo, Nezha Samuel, Masia Alessandro, Cenci Christian e Trento Enrico.
La società ringrazia i ragazzi per la professionalità e l’impegno dimostrati, augurando loro un grosso in bocca al lupo.

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18A Cjarlins Muzane – TAMAI 2-1

Cjarlins Muzane – Tamai 2-1
GOL: st 11′, 34′ Santi, 12′ Pramparo
CJARLINS MUZANE: Sourdis, Ndoj, Zuliani, Tobanelli, Longato (st 11′ Santi), Migliorini (st 39′ Dussi), Bussi, Buratto, Gubellini, Kabine (st 24′ Tonizzo), Facchinutti. All. Moras
TAMAI: Pirana, Pertoldi, Pramparo, Trento, Pessot, Dukic, Zupperdoni, Marmiroli, Smrtnik, Moras, Arcon. All. Lenisa
ARBITRO: Tartarone di Frosinone; assistenti: Mocci di Oristano e Ladu di Nuoro
NOTE: ammoniti Pramparo, Marmiroli, Pessot, Pertoldi, Bussi. Angoli 2-4. Al 62′ Pirana para un calcio di rigore a Kabine.

CARLINO – Anticipo al sabato per le furie, che a Carlino partono con l’obiettivo di portare a casa punti importanti nel derby friulano.
Facce nuove tra gli undici di mister Lenisa: debutta dal 1′ Sandi Arcon dopo aver accumulato minuti contro il Vigasio, ed esordisce Lorenzo Marmiroli, appena arrivato in settimana dal Vado, serie D ligure.
Primi scorci di partita piuttosto tranquilli, con le squadre che si studiano alla ricerca del varco giusto. Un paio di iniziative dei padroni di casa con protagonisti Gubellini e Facchinutti che non non impensieriscono particolarmente Pirana.
Risposta del Tamai affidata a Moras, che dopo uno scambio con Arcon, ci prova dal limite dell’area, ma manda a lato.
Non diverso l’esito sui due calci piazzati, prima di Moras e poi di Pramparo: se il destro di Marco viene attutito dalla barriera e finisce agevolmente tra le braccia di Sourdis, il sinistro di Nicholas termina fuori di un soffio.
Clamorosa occasione al 40′. Cross invitante di Pramparo, Zupperdoni prova la deviazione di testa ma il pallone rimane vagante in area. Rapido Smrtnik ad andare a botta sicuro sulla sfera, ma uno stinco di un avversario è determinante per la deviazione in corner a salvare il risultato.
Spettacolare, ma senza esito positivo, il tentativo acrobatico di Bussi al 44′. La sua rovesciata sugli sviluppi di un corner, viene alzata da Pirana sopra la traversa.
Decisamente più acceso l’inizio di secondo tempo, dove in due minuti arriva il botta e risposta. Il tecnico del Cjarlins all’11’ pesca dalla panchina la carta Santi, arrivato da nemmeno 10 giorni, dal Caldiero Terme. Impiega solo qualche secondo il bomber di casa ad entrare nel tabellino. Cross in area dalla destra, mischia davanti a Pirana e l’attaccante è il più lesto a metterci la zampata per il gol del vantaggio.
Nemmeno il tempo di esultare che il Tamai pareggia la gara. Moras lancia immediatamente per Pramparo che si propone in avanti, trova la coordinazione perfetta e dal limite in scivolata insacca alle spalle del portiere.
Sono minuti caldi e al 17′ Gubellini entra in area scavalcando Pertoldi, che lo atterra colpevolmente. Dal dischetto va Kabine ma Pirana intuisce e respinge la conclusione.
Prova ad approfittarne il Tamai al 20′. Punizione di Moras, torre di Smrtnik per Arcon che però calcia alto.
La gara resta in equilibrio fino al 36′, quando Santi firma la doppietta e riporta avanti i suoi. Un po’ troppa libertà per il numero 20, che spalle alla porta ha il tempo di girarsi facendo da perno sull’avversario e insaccare in rete con uno splendido tiro a giro.
Il Tamai prova l’assedio finale ma senza fortuna. Moras da calcio piazzato riesce a superare la barriera, ma non Sourdis che si distende e para. Smrtnik al 49′ cerca l’euro gol rovesciando in area. Il tentativo è simile a quello di Bussi nel primo tempo e l’esito è lo stesso. Colpo di reni del portiere e palla in calcio d’angolo.
È l’ultima occasione, con la partita che si chiude sul 2-1. Dopo il Vigasio, arriva un’altra sconfitta per la squadra di Lenisa, che domenica in casa ha un’ultima chance di chiudere l’anno con una vittoria. Suu rossi su!

PIÙ E MENO

+ Una sconfitta nel derby che non ci voleva, si resta penultimi e le avversarie possono allungare. Positiva e immediata la reazione dopo lo svantaggio. Determinante Pirana, non solo per il rigore parato. Molto positivo l’esordio di Marmiroli subito a suo agio nel centrocampo biancorosso. Fluidificante Pramparo, sempre temibile per i suoi cross e inseriemnti, da uno dei quali è nato il pareggio momentaneo.

– Dodicesima sconfitta in diciotto gare ufficiali, un dato non confortante. Il risultato negativo può essere accettato, contro un avversario che sale momentaneamente al quarto posto, vista la prestazione non rinunciataria e in crescita rispetto alla gara con il Vigasio. Siamo solo a metà campionato, forza ragazzi non è il momento di mollare.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

La sconfitta a Carlino rallenta ancora l’opera di rimonta affidata a mister Sandro Lenisa. Tuttavia il tecnico, porta a casa segnali incoraggianti dalla trasferta udinese, senza dimenticare alcuni lacune importanti da colmare: “La squadra sta prendendo una sua logica e fisionomia. Quello che non è accettabile sono alcuni passaggi a vuoto totalmente inconcepibili, come in occasione del loro gol del vantaggio e nell’episodio del rigore. Sapevamo che loro sono una squadra importante anche se nel rettangolo di gioco, questa differenza che la classifica sottolinea, non si è vista. Abbiamo delle colpe perché Santi appena entrato, non può essere libero dalla marcatura in quel modo. Sono errori grossolani non da categoria. Positiva è stata la reazione immediata al gol subito, che ci ha rimesso in partita grazie anche al rigore parato da Pirana”.
La squadra sta prendendo forma e il 4-4-2 può rappresentare una buona base?: “Si, anche se oggi ho optato per l’opzione a “rombo” con Moras dietro le punte. In questo modo Marco è libero di far gioco sulla trequarti, ma allo stesso tempo davanti occupiamo bene lo spazio. Marmiroli da vertice basso oggi ha lavorato bene. Era all’esordio essendo arrivato giovedì, ma ha caratteristiche importanti di verticalizzazione, che ci mancavano”.
Un arrivo importante, con un mercato che adesso può aiutare nell’assemblaggio di questa squadra: “C’è un problema strutturale dovuto al fatto che la nostra posizione di classifica ci renda meno appetibili magari in confronto ad altre piazze. Tuttavia – prosegue il mister – abbiamo ben chiaro dove poter intervenire. Abbiamo bisogno di sostanza in mezzo al campo, serve un attaccante di peso, con caratteristiche diverse rispetto a quelli a disposizione perché l’alternanza è fondamentale. Inoltre, dietro dobbiamo capire se c’è la necessità di muoverci sul mercato, capendo le condizioni di Colombera”.

Fabrizio Sacilotto

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