8R Arzignano Valchiampo – TAMAI 2-0

Arzignano Valchiampo – Tamai 2-0
GOL: st 25′ Fracaro, 36′ Pllumbaj
ARZIGNANO: Tosi, Burato, Vanzan, Munaretto, Bigolin, Maldonado (st 40′ Parasecoli), Pllumbaj (st 47′ Serrouch), Hoxha, Fracaro (st 38′ Valenti), Forte, Antoniazzi (st 47′ Cavalieri). All. Di Donato
TAMAI: Mason, Barbierato, Presello (st 45′ Spigariol), Colombera, Tanasa, Faloppa, Dalla Vedova (st 15′ Alcantara), Lubian (st 19′ Serafin), Maccan, Giglio (st 28′ Terranova), De Anna. All. Bianchini
ARBITRO: Ubaldi di Roma; assistenti: Biancucci di Pescara e Barbata di Trapani
NOTE: ammoniti Dalla Vedova, Lubian, Giglio, Maccan. Recupero pt 1′, st 5′. Angoli 7-1

ARZIGNANO – Si chiude la settimana fitta di impegni, iniziata con la vittoria ai danni della Clodiense e intervallata dalla sconfitta di Levico.
L’avversario odierno è l’Arzignano, che occupa il secondo gradino del podio e che all’andata fu capace di imporsi per 1-0 al Comunale.
Maccan recupera il suo posto in attacco dopo il riposo forzato per smaltire i fastidi alla caviglia. Rifiata Terranova, mentre De Anna viene confermato come partner offensivo.
Nella prima mezz’ora sono i padroni di casa a gestire maggiormente il pallino del gioco, creando diverse situazioni da calcio d’angolo ma senza pungere particolarmente.
Mason viene chiamato in causa due volte. Al 22′ disimpegno errato di Presello che serve involontariamente Fracaro al limite dell’area. Controllo e girata rapida, forte ma centrale. Al 26′ invece il numero 1 del Tamai vola in tuffo, per mettere in corner una conclusione insidiosa di Hoxha.
A un minuto dal termine, la squadra di Di Donato va in rete ma il guardalinee ferma tutto per la posizione di fuorigioco di Bigolin. Inutile il suo colpo di testa a pochi passi dalla linea di porta.
Prova il Tamai a scuotersi a inizio ripresa, facendosi vedere dalle parti di Tosi. All’8′ buona azione personale di De Anna, ma l’assist per Maccan è leggermente lungo e l’ariete non riesce a colpire la sfera. Va meglio il tentativo di Denis pochi secondi dopo. La girata è pericolosa ed esce di un nulla.
L’Arzignano accelera il ritmo e si riporta in avanti. Al 22′ Maldonado raccoglie una respinta corta della difesa e di prima intenzione va al tiro. Palla di poco alta che spaventa Mason. Al 25′ i vicentini colpiscono. Come all’andata è Fracaro ad andare a segno con un potente destro di controbalzo, che si infila all’incrocio dei pali, nonostante il tocco di Mason.
Il Tamai ha l’occasione per il pari con Terranova che, dopo uno spunto personale, cade in area sul tocco di un avversario. L’arbitro lascia però proseguire, finendo per punire Maccan con un’ammonizione per proteste.
Dal possibile 1-1 al 2-0 che chiude la gara. Vanzan calcia una punizione dalla trequarti, Pllumbaj sbuca sul secondo palo e con l’interno piede sorprende la difesa schierata.
Al quinto di recupero De Anna al volo cerca gloria, ma la palla esce sul fondo.
Dopo un primo tempo equilibrato, le furie cedono nella ripresa ad un autorevole Arzignano. Vanno attribuiti i meriti ad un avversario superiore, tra le prime forze di questo campionato. Domenica a Tamai arriva il Georgen in un’altra gara spartitraffico. Andiamoci a prendere i tre punti. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Così come all’andata, il Tamai non riesce a raccogliere punti contro l’Arzignano. I colpi individuali degli avversari aprono per due volte una breccia nella difesa delle furie, che non recuperano il match. Ciò nonostante, ben figurano Faloppa, autore di una gara autorevole e Tanasa, vero e proprio filtro davanti alla difesa

– Putroppo, per la seconda volta consecutiva i ragazzi di Bianchini non vanno a segno. Contrariamente alla trasferta di Levico, la mole offensiva è piuttosto sterile. Manca forse quella scintilla scattata con l’Adriese, ma che sicuramente rivedremo già a partire da domenica.

Intervista post partita

Seconda trasferta consecutiva e purtroppo seconda sconfitta senza reti all’attivo. Cosa è mancato mister oggi per portare a casa dei punti?: “Probabilmente oggi dovevamo riuscire a fare qualcosa di più in avanti – confessa il tecnico – Paradossalmente abbiamo subito gol nel nostro momento migliore, perché stavamo uscendo bene e avevamo iniziato la ripresa con il piglio giusto. Il primo tempo è stato equilibrato, loro hanno avuto il possesso della palla, ma senza rendersi particolarmente pericolosi. Nella ripresa siamo stati in partita perché dopo la loro rete potevamo pareggiare subito, ma ci è stato negato un rigore netto. Peccato, non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi, perché il livello dell’avversario lo conoscevamo ma abbiamo fatto la nostra parte”.
Dopo Levico, anche oggi il Tamai non riesce a fare gol. È solo una statistica casuale o ciò può dipendere anche dal modulo (3-5-2) che bada prima alla fase difensiva, per non permettere alla squadra di scoprirsi? “No in realtà non dipende dal modulo anche perché credo che così riusciamo ad arrivare anche meglio negli ultimi 30 metri. A volte ci manca un po’ di concretezza, che sicuramente va migliorata. C’è da dire comunque che l’Arzignano è una squadra ben organizzata che non lascia tanti spazi, quindi oggi era anche difficile ritagliarsi delle occasioni importanti”.
Vista la qualità dell’avversario, era prevedibile la difficoltà di fare risultato. Domenica al Comunale arriva il Georgen. Sono punti che valgono il doppio? ” Sicuramente, da qui in avanti i punti peseranno ogni domenica sempre di più. Siamo concentrati, ci aspettano diversi scontri diretti e sappiamo che indipendentemente dall’avversario dobbiamo lottare con tutti. Domenica sarà una gara importante e sappiamo di dover far bene”.

Fabrizio Sacilotto

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Festa della Renga 2019

17a Festa della Renga 2019.

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La Polisportiva Tamai

vi invita alla

17a edizione
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6-10 e 14-17 marzo 2019

“Prosegue l’appuntamento all’insegna dei sapori
che fanno parte della nostra tradizione”.   

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6R Levico Terme – TAMAI 1-0

U.S. Levico Terme – Tamai 1-0
GOL: pt 18′ Aquaro
LEVICO TERME: Costa, Demian, Dall’Ara, Bagarini, Bertoldi L., Pregnolato (st 10′ Acka), Bertoldi F., Castellan, Aquaro (st 46′ Guatieri), Pellielo (st 19′ Marku), Salvaterra. All. Favaretto
TAMAI: Mason, Spigariol, Presello (st 30′ Giglio), Colombera, Tanasa, Faloppa, Alcantara (st 34′ Maccan), Lubian, De Anna, Terranova, Borgobello. All. Bianchini
ARBITRO: Mihalache di Terni; assistenti: Cimmarusti di Novara e El Filali di Alessandria.
NOTE: ammoniti Faloppa, Bertoldi L., Bertoldi F. Angoli 8-7.

LEVICO TERME – Scendono in campo di mercoledì le furie, non per un turno infrasettimanale, ma per il recupero della 23a giornata, rinviata a suo tempo per il campo ghiacciato.
Mister Giuseppe Bianchini ripropone il 3-5-2 delle ultime uscite, lasciando riprendere fiato a Giglio e Maccan e lanciando nella mischia dal 1′ De Anna e Borgobello.
Partenza incoraggiante del Tamai che nel primo quarto d’ora tiene i padroni di casa rintanati dietro la linea della palla.
Primo spunto da palla inattiva al 6′. Lubian colpisce di testa all’altezza del dischetto, ma sulla traiettoria c’è Pregnolato, che devia involontariamente in corner. Ancora Lubian si ripete all’11’ in un’azione fotocopia. Questa volta indirizza alto sopra la traversa.
Palla gol decisamente interessante al 13′. Presello a centrocampo ruba palla all’avversario e scarica su De Anna. Ripartenza fulminea del numero 9 che arrivato al limite dell’area serve Terranova. Decisiva l’uscita bassa del portiere, che copre lo specchio e intercetta il tiro di Pietro.
Il Levico, scosso dal pericolo, reagisce immediatamente. Bertoldi Luca in sortita offensiva colpisce bene di testa, ma Mason in tuffo gli dice di no.
Al 18′ però, i levicensi si portano avanti. Cambio gioco repentino di Demian che pesca con precisione Aquaro dalla parte opposta. Puntuale in tuffo il numero 9 che da solo, insacca a fil di palo.
Sul finire della prima frazione il Tamai si riversa in attacco, creando un altro paio di occasioni favorevoli. Al 40′ Presello si spinge in avanti servito da Borgobello e lascia partire una conclusione secca che si stampa sul palo. Al 45′ solito assolo personale di De Anna, che viene steso al limite dell’area.
Terranova si incarica della battuta ma manda alto di poco.
Il Tamai apre la ripresa con lo spirito battagliero di inizio gara, mantenendo un pressing alto e cercando di far male attraverso percussioni centrali. Il tentativo al volo di Alcantara al 3′ è lodevole, la traiettoria sorvola la traversa. Tanasa va alla conclusione da fuori area al 16′, ma manca di forza e Costa può bloccare agevolmente.
Come nel primo tempo, il Levico è sornione e quando riparte rischia di far male. Scambio tra Salvaterra e Fabio Bertoldi al 23′. Conclusione a giro, che Mason in tuffo fa sua.
Ancora una chance importante per il Tamai al 28′ con il tiro di Alcantara dal limite che, strozzato, diventa quasi un assist per i compagni. Né Borgobello né Terranova però arrivano in tempo sulla palla. Subentrano anche Giglio e Maccan per prendere il posto di Presello e dell’infortunato Alcantara.
Confusione in area Levico al 41′. Ne escono 3 corner con Tanasa che per ultimo prova la battuta a rete, ma finisce a terra nel contrasto. Chiude in attacco il Levico con un contropiede in recupero, ben disinnescato da Mason, bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo.
Dopo due vittorie, subisce uno stop il Tamai, cedendo sul campo del Levico Terme. Nelle ultime quattro, l’1-0 è stato il risultato ricorrente, portando due vittorie e due sconfitte. Se con la Clodiense la fortuna aveva girato a nostro favore, così non si può dire oggi. Va riconosciuto il cinismo al Levico di aver colpito in una delle poche occasioni create.
Domenica altra trasferta difficile ad Arzignano, per non vanificare quanto fatto negli ultimi 15 giorni e rimanere collegati al treno salvezza. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Il recupero infrasettimanale poteva rappresentare un punto di svolta, con la possibilità di rientrare nella mischia prima della gara di domenica. La buona partenza non è bastata, è mancata un po’ di concretezza per portare la propria gara a favore. Ancora sugli scudi Mason, autore di due buone parate e sempre vigile. Prestazione di sostanza anche da parte di Tanasa, si confermano pericolosi Terranova e De Anna, seppur privi questa volta dello spunto decisivo.

– La gara è facilmente riassumibile nello “sliding doors” a cavallo del quarto d’ora. La parata decisiva di Costa ferma Terranova, mentre Aquaro dall’altra parte non sbaglia. La risposta arriva, ma la sfortuna ci mette la sua mano. Ora che i punti sono ancor più pesanti, è necessario affilare le lame e migliorare la mira.

Intervista post partita

La sconfitta a Levico lascia l’amaro in bocca. Il Tamai torna a casa con la consapevolezza che la squadra è viva e i segnali si vedono gara dopo gara. D’altra parte i punti sono essenziali e sono quelli che al momento di tirar le somme, fanno la differenza. Guarda il bicchiere mezzo pieno mister Bianchini, analizzando i 90′: “Potevamo andare noi in vantaggio per primi ma il loro portiere è stato bravo nella parata su Terranova. Poco dopo abbiamo subito il loro gol, in un’occasione in cui potevamo e dovevamo fare meglio. Tuttavia la squadra non si è demoralizzata e ha reagito subito, prima con il palo di Presello e poi con un buon secondo tempo, in cui il Levico ha sofferto parecchio. La prestazione c’è stata, c’è dispiacere per non aver raccolto nulla”.
Dopo due gare in cui il Tamai non era più abituato a partire da una situazione di svantaggio, oggi gli avversari hanno subito sfruttato la prima occasione utile. Pericolo di ricaduta negli spettri del passato?: “No assolutamente. Il Tamai oggi ha affrontato la gara con la giusta convinzione e dopo aver incassato la rete, ha continuato a costruire palle gol. Lo spirito è stato positivo, l’unica cosa stonata è il risultato. La fortuna purtroppo gira e in questo periodo più contro che a favore, fatta eccezione per domenica. È importante aver creato e imposto agli avversari il nostro atteggiamento”.
L’assenza di Maccan e Giglio dallo scacchiere iniziale è stata una questione tattica o una rotazione naturale?:” Maccan aveva accusato con la Clodiense un problema alla caviglia e aveva bisogno di riposare. Io credo che quelli che hanno giocato abbiano fatto bene ed ho la fortuna di avere un gruppo valido. È giusto ruotare, premiando chi si allena bene. Abbiamo tante partite ravvicinate ed io ho bisogno di tutti” – chiude il tecnico.

Fabrizio Sacilotto

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TAMAI-Clodiense esultanza finale

7R TAMAI – Clodiense 1-0

Tamai – Clodiense 1-0
GOL: st 43′ De Anna
TAMAI: Mason, Barbierato, Dalla Vedova (st 29′ Spiagariol), Colombera, Tanasa, Faloppa, Alcantara (st 34′ De Anna), Lubian (st 41′ Serafin), Maccan, Giglio (st 31′ Borgobello), Terranova. All. Bianchini.
CLODIENSE: Camerlengo, Granziera, Acampora, Ballarin, Cuomo, Erman (st 29′ Pastorelli), Martino, Baccolo, Cinque, Nappello, Fioretti. All. Vitadello
ARBITRO: Pezzopane de L’Aquila; assistenti: Cucinotta di Brescia e Cassano di Saronno
NOTE: ammoniti Martino, Barbierato, Terranova, Baccolo, Dalla Vedova, Erman, Colombera. Recupero pt 2′, st 5′. Angoli 4-4. Spettatori 350.

TAMAI – Il rinvio causa campo impraticabile di domenica scorsa a Levico, porta il Tamai a festeggiare sul proprio campo la 700ª gara in serie D (tra campionato e coppa).
Nel match del prestigioso anniversario, è la Clodiense l’avversario protagonista, squadra ostica verso il cammino della salvezza.
La vittoria contro l’Adriese capo classifica ha sicuramente galvanizzato l’ambiente, tanto ora passerà dalle 3 sfide ravvicinate. Clodiense oggi, Levico Terme mercoledì nel recupero e domenica la trasferta ad Arzignano.
Iniziano a testa alta le furie. Al 4′ dopo una bella trama di gioco, Terranova va alla conclusione dalla trequarti. Tiro sbilenco, lontano dallo specchio di porta. Decisamente più pericolosa l’opportunità per Maccan all’8′. Alcantara lo pesca con un tocco morbido tra le linee. Controllo e girata fulminea chiusa dall’uscita tempestiva di Camerlengo.
Esce allo scoperto la Clodiense che attorno al 20′ crea un paio di occasioni in pochi secondi. Martino, su suggerimento di Erman, cerca l’angolino basso con un sinistro a giro. Decisivo Mason in allungo. Sul proseguo dell’azione lo stesso Martino finisce sul taccuino dell’arbitro, per aver accentuato la caduta dentro l’area. Nemmeno 30″ dopo, ancora Mason si supera andando a deviare sulla traversa una pregevole conclusione al volo di Cinque.
Tentativo da calcio piazzato al 31′. Giglio con un tocco morbido, vede il taglio di Colombera. Conclusione al volo coraggiosa che si spegne però sul fondo.
È la Clodiense ad affacciarsi per prima in area avversaria, ad inizio ripresa. Cinque tenta la sterzata aerea ma il suo colpo di testa fortunatamente, esce sopra la traversa.
Terranova palla al piede viene atterrato poco fuori dalla lunetta dell’area al 7′. È lui stesso ad incaricarsi della battuta, ma la traiettoria si abbassa troppo tardi per inquadrare lo specchio.
Gioia subito interrotta per gli ospiti al 24′. Cinque colpisce di testa in mischia insaccando un cross proveniente dalla destra, ma la sua posizione è irregolare.
Due minuti più tardi grande chance per le furie. Giglio penetra in area accompagnato da Terranova. Sponda del numero 10 per Pietro, che cerca l’angolino ma trova sulla sua strada Camerlengo, abile ad opporsi.
Il Tamai soffre sull’avanzata avversaria e Mason è costretto ad un paio di interventi per mantenere il parziale.
Quando lo 0-0 sembrava concretizzarsi, le furie sbloccano la partita. Sono i due neo entrati a confezionare il vantaggio al 43′.
Spigariol dalla sinistra mette in mezzo un pallone teso, che Camerlengo riesce ad allontanare solo con la punta delle dita. De Anna raccoglie il pallone vagante e di potenza, ribadisce in rete il vantaggio delle furie.
Al 47′ brividi di paura in area Tamai, con il pallone che attraversa la linea di porta finendo sul fondo, senza essere intercettato da nessuno.
Altra vittoria! Le furie si aggiudicano uno scontro diretto pesantissimo replicando il risultato dell’andata. Si lascia l’ultima casella della classifica e la zona playout è a 3 punti ora. Mercoledì un’altra battaglia, cuore e grinta per continuare il cammino.

PIÙ E MENO

+ Seconda vittoria consecutiva e porta ancora inviolata. Tre punti che pesano come oro per la missione salvezza. Ecco che tra i migliori finiscono senza dubbio i tre protagonisti principali: Mason, Terranova e il match winner De Anna. Determinante in almeno quattro circostanze il numero 1, reattivo sia sulle conclusioni ravvicinate, che nelle uscite. Tecnico e brevilineo Pietro, capace di far ammonire un paio di avversari, provando ad accendere la luce negli ultimi 30 metri. Decisivo infine Marco. Tanto atteso dopo il suo arrivo nel mercato invernale, sigla la prima rete con le furie, consegnando all’ambiente una vittoria importante.

– La classica tensione delle partite difficili, blocca il Tamai per gran parte della gara. Un credito con la fortuna aperto più volte in passato, viene parzialmente rimborsato, in una partita meglio gestita dagli avversari. Fluidificando la manovra arriveranno anche maggiori opportunità davanti, intanto godiamoci la vittoria.

Interviste post partita

È una vittoria pesante, arrivata con fatica e sudore fino all’ultimo minuto. Probabilmente ai punti, la Clodiense avrebbe meritato qualcosa in più per quanto espresso, ma il Tamai ha aperto un credito con la fortuna e per una volta, ne può beneficiare: “Quando si diceva che deve anche girar bene, mi riferivo a questo – ammette con trasparenza il tecnico Bianchini – Bisogna essere onesti. Loro sono stati pericolosi e hanno avuto delle occasioni importanti, facendoci soffrire nel secondo tempo. Lo spirito comunque c’è stato e quello alla fine viene premiato”.
Tamai più pauroso e contratto o più in difficoltà oggi?: ” Queste sono partite difficili, dove ti stai giocando tutto. È normale ci sia tensione anche nelle giocate più semplici. I ragazzi hanno avuto uno spirito battagliero e hanno capito l’importanza della partita. La fortuna c’è stata, ma quando te la vai a cercare, poi vieni ricompensato. Adesso dobbiamo recuperare le energie e prepararci per mercoledì che sarà un’altra battaglia”.
La pausa imposta dal rinvio della gara a Levico, è arrivata dopo la prima vittoria casalinga stagionale. Paura di interrompere il nascere di un filone o più un’opportunità per prendere fiato, prima del finale decisivo di campionato?: “Probabilmente è stata un bene perché avevamo sprecato tanto a livello mentale. Siamo riusciti a ricaricarci da ogni punto di vista, quindi con il senno di poi, forse meglio così”.
Il gol di De Anna sposta gli equilibri nelle scelte?: ” Sicuramente incide, anche se quello che valuto è il lavoro dei ragazzi in settimana. Sono molto felice per lui perché è stato preso per essere importante con le sue prestazioni. Oggi è entrato nella maniera giusta”.
A proposito di De Anna, il match winner dice la sua nel post partita: “Sono contento per la squadra e per il gruppo. Mentalmente e fisicamente non ero ancora pronto quando sono arrivato, ma con il lavoro quotidiano sul campo, le cose hanno iniziato a migliorare. Speriamo sia solo l’inizio della risalita”.

Fabrizio Sacilotto

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Under 17 ITALIA-SERBIA 12/02/2019.

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Dopo gli appuntamenti importanti degli scorsi anni si ripete anche quest’anno un’amichevole di lusso: al Comunale di Tamai si è giocata ITALIA – SERBIA under 17, gara di preparazione in vista della Fase Elite del Campionato Europeo di categoria.

 

Il resoconto del match al seguente indirizzo FIGC: https://www.figc.it/it/nazionali/news/prove-di-europeo-gli-azzurrini-vincono-3-0-la-prima-amichevole-con-la-serbia/

 

Un ringraziamento alla FIGC per aver scelto il nostro stadio, le delegazioni per averci mostrato calcio di qualità e la professionalità dei grandi eventi, il pubblico accorso numeroso. Tra gli spettatori ricordiamo la presenza di un “top player” Dejan Stankovic che ha assistito alla prestazione del figlio tra i pali.  

 

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Nell’intervallo della partita gradevole scambio di gagliardetti tra le delegazioni e gli omaggi da parte delle nostre sezioni FIGC di Pordenone e Friuli Venezia Giulia.

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Nella foto da sinistra: Luigi GARLANT e Giorgio ANTONINI rispett. Componente e Delegato FIGC PN, Silvio BORTOLIN e Elia VERARDO rispett. Vice e Presidente della Polisportiva Tamai, l’assessore allo sport del Comune di Brugnera Michele BOER, Claudio CANZIAN Vice-Presidente Regionale FIGC, Maria Teresa LAIACONA ufficio competizioni FIGC Roma e Gianfranco SERIOLI Capo delegazione Under 17 Italiana.

 

Giovedì 14 febbraio 2019, ricordiamo si replica allo stadio Bottecchia di Pordenone alle ore 11:00.

 

Qui di seguito una piccola galleria di foto della giornata.

 

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TAMAI-Adriese

5R TAMAI – Adriese 1-0

Tamai – Adriese 1-0
GOL: pt 31′ rig. Maccan
TAMAI: Mason, Barbierato, Presello, Colombera, Tanasa, Faloppa, Dalla Vedova, Lubian (st 33′ Serafin), Maccan, Giglio (st 27′ Borgobello), Terranova (st 38′ Alcantara). All. Bianchini.
ADRIESE: Kerezovic, Scarparo (st 16′ Anostini), Boldrin, Boscolo Berto, Busetto (st 41′ Boccioletti), Meneghello, Buratto (st 21′ De Costanzo), Delcarro, Aliù, Marangon, Nicoloso (st 33′ Tomasini). All. Florindo.
ARBITRO: Gianquinto di Trapani; assistenti: Meloni di Olbia e Danese di Trapani
NOTE: ammoniti Delcarro, Dalla Vedova, Tanasa, Busetto, Marangon, Presello. Recupero pt 1′, st 5′. Angoli 7-8. Spettatori 350.

TAMAI – I numeri alla vigilia, da qualsiasi parte li si guardino, non sorridono al Tamai. L’Adriese, capo classifica, ha più del triplo dei punti, vanta la miglior differenza reti e tra le sue fila ha il primo e il secondo capocannoniere del campionato.
È tutto ciò a rappresentare il giusto stimolo per svoltare la stagione, ritrovare serenità e imboccare la via per la salvezza. In una sola parola: IMPRESA.
Mister Bianchini contro i granata fa esordire dal 1′ Lubian, rinunciando in partenza alla velocità di Alcantara, a vantaggio di una difesa più compatta.
Inizio di gara scoppiettante con occasioni su entrambi i fronti. Leggerezza difensiva al 5′, Aliù recupera un pallone destinato ad uscire e dopo aver alzato lo sguardo, serve l’accorrente Marangon. Interno piede a botta sicura ma il muro difensivo respinge.
La replica delle furie arriva un paio di minuti dopo. Terranova porta palla sulla sinistra e appoggia all’indietro per Tanasa che lascia partire la conclusione. Staffilata insidiosa che termina di un soffio alta, dopo la deviazione decisiva di un difensore. Sugli sviluppi dello stesso corner, Lubian si ritrova da solo, ma di testa appoggia debolmente, consentendo a Kerezovic di respingere.
Gran gesto tecnico di Maccan al 27′, con il Comunale che grida al gol. Terranova lo pesca alla grande tra le linee, Denis si coordina al volo mancando però lo specchio di porta. Conclusione comunque da applausi.
Festeggiamenti rinviati, perché al 31′ le furie si portano in vantaggio. Gioco di gambe rapido di Terranova che salta in area Delcarro, costretto ad atterrarlo. Dal dischetto si presenta Maccan, che con freddezza spiazza Kerezovic.
Le squadre vanno così al riposo sull’1-0, situazione che non si presentava dall’8 dicembre, ultima gara a segno di Maccan.
Il rientro in campo rispecchia l’avvio di partita, con le due compagini che si fronteggiano a viso aperto, provando le conclusioni dalla distanza.
Al 21′ brivido freddo per la retroguardia del Tamai. Marangon e Buratto scambiano in rapiditá, il numero 7 dal limite trova una rasoiata fulminea, che coglie il palo e termina la sua corsa sul fondo.
L’Adriese ci prova con i lanci lunghi a creare scompiglio, ma il Tamai si difende bene dietro la linea della palla e non concede spazi. Nemmeno i 5′ di recupero sono sufficienti a scardinare la difesa e le furie tornano alla vittoria.
Come Davide contro Golia il Tamai batte l’Adriese e trova finalmente la prima vittoria davanti ai propri tifosi. Risultato importantissimo, non solo in termini di classifica, ma soprattutto per morale e consapevolezza. Adesso l’obiettivo è la continuità! Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ È il Tamai che tutti aspettavano da tempo. Grinta, cuore, sacrificio e compattezza. La difesa regge l’urto di una coppia d’attacco da 32 gol in 2, il centrocampo si erge a diga e l’attacco abbina cinismo a rapidità negli spazi. Prestazione maiuscola da parte di tutti, necessaria per piegare la capolista.

– Non ci sono aspetti negativi nella vittoria odierna. Il Tamai ritrova per un giorno vittoria e serenità, in attesa di ritrovare per il resto del girone di ritorno anche la continuità.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

È finalmente un mister raggiante quello che si presenta in sala stampa. La vittoria in casa i tifosi l’hanno attesa per sei mesi ed è arrivata proprio nel giorno in cui al Comunale arrivava la capo classifica: “È una vittoria dei ragazzi, del gruppo e dell’ambiente. I tifosi ci sono sempre stati vicino, i ragazzi si allenano sempre bene e meritano una soddisfazione del genere. Adesso però questo deve essere solo l’inizio”.
È una questione di atteggiamento ritrovato?: “In realtà l’atteggiamento giusto lo avevamo avuto anche domenica scorsa, la differenza è che oggi siamo riusciti a creare di più. Sono dell’idea che il risultato sia giusto guardando il complessivo – sostiene con fermezza il tecnico – è chiaro che qualcosa a loro dovessimo concedere, perché sono primi in classifica per un motivo. C’è sicuramente da fare i complimenti ai ragazzi”.
Tra i fattori dell’impresa, un probabile sblocco mentale. Nulla era da perdere e questo forse ha inciso per la maggiore?: “Può starci si, anche se la voglia dei ragazzi di mettere in campo le proprie capacità c’è sempre stata. Oggi andare in vantaggio senza subire contraccolpi ci ha fatto prendere coraggio. Anche l’episodio che per una volta gira a nostro favore ha fatto la differenza, come nell’occasione del palo che fortunatamente è terminato fuori”.
La chiave del successo è stato anche il sacrificio in ogni zona del campo?: Si sicuramente, i ragazzi si sono sacrificati e aiutati fra loro. Sapevamo che andavamo a concedere qualcosa sul loro giro palla, ma prima di tutto dovevamo tutelarci perché loro sono molto bravi davanti. Dopo di che dovevamo usare le nostre armi offensive e ci siamo riusciti”.
Battere la capolista è la molla fondamentale per il proseguo?: “Me lo auguro certo. I ragazzi sanno che non è ancora stato fatto niente. È giusto che gioiscano e si godano almeno per stasera una domenica tranquilla, ma da domani dobbiamo avere la testa sulla prossima partita”.

Fabrizio Sacilotto

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