13A Tamai – ArzignanoValChiampo 1-2: Le Furie impegnano la capolista, ma la fortuna non le assiste.

Una partita gagliarda e ben preparata non è stata sufficiente per assicurare un risultato positivo ai colori di casa. Su alcuni episodi possiamo recriminare, ma per il momento è meglio far tesoro degli errori commessi, rimboccarsi le maniche e prepararsi alla difficilissima trasferta di domenica in casa di un Abano che sta provando in ogni modo a rilanciare le proprie speranze di salvezza.

Tamai – Arzignano Valchiampo 1-2

GOL: pt 10′ Battaino; st 3′ Bordi, 26′ Bigolin

TAMAI: Andretta, Giacomini, Russian, Faloppa, Cudicio (st 32′ Franciosi), Pignat, Alcantara, Poletto, Sellan, Giglio (st 23′ Furlan), Battaino (st 23′ Fiorenzo). All. Bisioli

ARZIGNANO: Dani, Toso (st 46′ Hoxha), Scandilori (st 16′ Vanzan), Maldonado, Bordi, Bigolin (st 42′ Kostadinovic), Raimondi (st 18′ Santuari), Fracaro, Veratti (st 36′ Odogwu), Ilari, Forte. All. Italiano.

ARBITRO: Rizzello di Casarano; assistenti: Zanellati e Dioretico di Seregno

NOTE: ammoniti Pignat, Scandilori, Raimondi, Alcantara, Poletto. Recupero pt 1′, st 5′. Angoli 2-5. Spettatori 350.

TAMAI – Assente Maccan per squalifica, Mister Bisioli lancia Sellan, in un undici che vede anche l’esordio dal primo minuto di Matteo Battaino. In panchina si rivede anche Colombera, reduce da un lungo stop, mentre il forfait di Roman si aggiunge a quello di Kryeziu, fuori dalla gara contro la Liventina.

In campo due squadre giovanissime. Età media di 23 anni e nessun ragazzo sopra i trenta, ad eccezione di capitan Faloppa.

L’Arzignano si fa vedere dalle parti di Andreatta al 6′. Fracaro vede l’inserimento di Verrati alle spalle dei difensori, girata rapida del numero 9 ma conclusione debole, facile per il portiere.

Al decimo giro di lancetta il Tamai si porta avanti. Lancio perfetto di Faloppa a scavalcare la difesa schierata. Battaino mette il corpo davanti a Bordi e si presenta a tu per tu con Dani, freddandolo con un preciso tocco d’esterno. Le furie, galvanizzate, continuano a premere sull’acceleratore, dando l’impressione di poter andare sempre vicine al raddoppio.

Al 16′ Alcantara intuisce il retropassaggio di Fracaro ma per una manciata di centimetri non riesce ad intercettare la palla, che termina sull’out di sinistra, allontanata da Dani.

Poco dopo, altra azione pericolosa che nasce dal piede di Battaino. Cross basso in area piccola con Alcantara che prova la girata, ma sbatte sulle gambe di un difensore ospite.

Al 28′ sullo sviluppo di un fallo laterale battuto in area da Cudicio la palla arriva a Poletto che di poco defilato dall’area piccola batte debole sulla destra del portiere.

L’ultimo quarto d’ora è di marca vincentina, con l’Arzignano che tenta la reazione affidandosi alle iniziative di Forte. Prima il numero 11 impensierisce Andreatta con una sassata dalla distanza. In chiusura di tempo, ruba il tempo ai difensori con una spizzata che di poco si spegne alla sinistra del palo.

Al ritorno in campo l’Arzignano si presenta con una veste diversa rispetto all’avvio di gara, dando continuità di quanto espresso nell’ultima fase del primo tempo. 

Dopo soli 3′ arriva il temuto pareggio. Bordi, in sortita offensiva, indovina l’angolino basso dal limite dell’area per il gol che vale l’1-1.

La squadra di mister Italiano prende campo, avanzando il proprio raggio d’azione. È Verrati a sciupare la chance del raddoppio all’8, mandando a lato il tiro dopo aver sfruttato a proprio favore un rimpallo su Pignat.

Contro vantaggio che poi purtroppo arriva al 26′. Bigolin imita il compagno di reparto e risolve una mischia furibonda in area, dopo che la precedente conclusione di un compagno di squadra aveva trovato l’opposizione del palo.

Nel finale forcing delle furie che si vedono anche negare un calcio di rigore, apparso a tutti abbastanza netto, per cinturata ai danni di Sellan. Periodo non fortunato per i ragazzi, che devono scontare anche alcune decisioni avverse della terna arbitrale.

Peccato perché per la prima mezz’ora la capolista era stata messa sotto, alla lunga però l’avversario ha legittimato. Forza ragazzi, suu rossi su!!

La Polisportiva Tamai si unisce al ricordo di Isidoro Nosella, che oltre ad un grande presidente, è stato anche un grande amico per tutti noi.


PIÙ E MENO

+ L’approccio alla gara è sicuramente tra le variabili positive. Nella prima mezz’ora la capolista ha sofferto e le furie hanno espresso un gioco convincente. Bene Battaino, all’esordio dal 1′. Oltre al gol, una prestazione di sostanza. Molto positivo anche Alcantara, motorino sulla fascia e principale insidia per la retroguardia avversaria.

– Nel secondo tempo il Tamai ha sofferto molto l’avversario ma la nota stonata sono degli errori individuali che quest’anno più volte sono costati il risultato. Cali di concentrazione da evitare, sopratutto in questa fase dove gli avversari perdonano poco.

Fabrizio Sacilotto 

Interviste post gara
Desolato e amareggiato, mister Bisioli commenta così la sconfitta odierna, arrivata in rimonta dopo un avvio che aveva fatto ben sperare: <<purtroppo mi ritrovo ad essere ripetitivo a commentare i soliti errori. Dobbiamo essere più svegli e aver più malizia, un po’ più “figli di buona donna”. Ci complichiamo la vita da soli e non è la prima volta che succede>>. Nel finale qualche decisione discutibile, in un periodo non fortunato nemmeno dal punto di vista arbitrale. Bisioli però non vuole cercare alibi oggi: <<si probabilmente qualcosa c’è stato anche se dalla panchina non era facile valutare. Al di là di questo, abbiamo dormito in occasione dei gol, non si possono fare certi errori e anche alcuni giocatori non devono pensare di potersi rilassare nemmeno per 5 secondi. A questo livello l’errore si paga>>. Infine sulla scelta di Battaino titolare, il tecnico spiega così: <<ho scelto Matteo perché sulla destra avevamo bisogno di maggior copertura e quindi dall’altra parte potevamo spingere di più. L’ho visto bene in settimana e avevo bisogno di un fuoriquota, quindi a quel punto la decisione é stata facile>>.

Fabrizio Sacilotto

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