12A Montebelluna – Tamai 2-2: altra prova di carattere delle Furie

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Dopo un primo tempo terminato 1-1 grazie all’ennesima prepotente incornata in rete di bomber Maccan, le Furie giocano tutto il secondo tempo in 10 per l’espulsione dello stesso. La pressione del Monte produce il vantaggio dei locali, ma il carattere e la determinazione dei nostri ragazzi consente di raggiungere il meritato pareggio. Punto messo in cassaforte grazie ad un eroico Andreatta nei minuti di recupero.

Montebelluna – Tamai 2-2

GOL: pt 18′ Barbon, 45′ Maccan; st 30′ Munarini, 33′ Sellan

MONTEBELLUNA: Milan, Fabbian, Cosner, Tonizzo, Perosin, Russo, Pettinà, Nchama, Munarini (st 43′ Fantinato), Zago, Barbon (st 43′ Busatta). All. Zulian

TAMAI: Andreatta, Roman, Russian (st 1′ Cramaro), Faloppa, Cudicio, Pignat, Alcantara (st 50′ Giacomini), Poletto, Maccan, Giglio (st 20′ Sellan), Bezzo (st 40′ De Biasi). All. Bisioli

ARBITRO: Ubaldi di Roma; assistenti: Poso e Landoni di Milano

NOTE: ammoniti Fabbian, Poletto, Nchama Espulso Maccan al 58′ per proteste. Angoli 9-2.

MONTEBELLUNA – Lasciati alle spalle gli strascichi delle polemiche della scorsa gara, le furie tornano in campo per la trasferta di Montebelluna con l’obiettivo di staccare la zona playout. Finisce 2-2 al termine dei 90′. Un pareggio arrivato con un doppio botta e risposta, portato a casa a denti stretti vista l’inferiorità  numerica che come sette giorni prima, ha complicato parecchio le cose.

Dopo una prima fase di studio, la partita entra nel vivo. Il primo affondo è dei ragazzi al 9′. Pregevole azione tutta di prima con Alcantara che va sul fondo, ma il cross viene intercettato, finendo per essere facile preda del portiere. Due minuti più tardi filtrante di Pignat per l’inserimento in area ancora di Alcantara. La conclusione è centrale e Milan para comodamente. Al 18′ il Montebelluna sornione, approfitta della prima disattenzione e colpisce. Russian perde palla sul lato sinistro, Barbon ne approfitta e dal limite dell’area lascia partire un rasoterra che si infila nell’angolino basso.

Bella l’azione delle furie poco dopo la mezzora. Bezzo pesca in area Maccan, controllo e appoggio per l’inserimento di Giglio che penetra in area e mette in mezzo un pallone che attraversa però tutta l’area senza trovare nessuno.

Allo scadere arriva il pari. Pennellata di Roman dalla destra e specialità  della casa per Maccan, che di testa svetta siglando l’1-1.

Resta negli spogliatoi Russian e al suo posto entra Cramaro. Flashback da incubo al 13′. Come nella gara interna con il Mantova, le furie si ritrovano anzi tempo in 10′. E’ il bomber Maccan a commettere un’ingenuità, eccedendo con un esclamazione blasfema che arriva all’orecchio dell’arbitro. 

Come ovvio che sia, l’inferiorità  numerica cambia il tono della gara. Al 30′ i padroni di casa ne approfittano e si riportano avanti. Azione insistita sul versante destro, cross in area a scavalcare la difesa e inserimento di Munarini che di testa firma il vantaggio.

Il carattere del Tamai è tosto e ben forgiato così dopo soli 3′ la parità  è subito ristabilita. Sellan, con nuovo look da neolaureato in settimana, subentrato da qualche minuto a Giglio raccoglie un cross dalla destra e con una zampata da rapinatore d’area (immagine in copertina), mette alle spalle di Milan. Il finale di gara è uno show di Andreatta che si immola per salvare il risultato. Sono almeno 4 le parate decisive, prima su conclusione da fuori di Tonizzo e poi in mischia in pieno recupero, a sbarrare la porta per il 2-2 finale. Ora a 5 giornate dal termine del girone di andata ci aspettano 4 partite molto difficili, dove andremo a sfidare quattro delle prime sei squadre del campionato. Sarà  uno stimolo in più per far bene e ripetendo l’impresa di Verona con la Vecomp, tutto è possibile. Suu rossi su!!!

PIU’ E MENO

+ Merita senza ombra di dubbio la palma del migliore Lorenzo Andreatta. Il finale di gara lo esalta, le tre parate in successione in mischia più quella prima su Tonizzo sono decisive ai fini del risultato. E’ giusto premiare anche la grinta dei ragazzi che per ben due volte recuperano lo svantaggio, portando a casa un 2-2 che in inferiorità  numerica, fa vedere il bicchiere mezzo pieno.

– Un briciolo di ingenuità  di troppo ci costa il risultato. Nel primo tempo il vantaggio del Montebelluna nasce da una nostra disattenzione mentre nel secondo, l’espulsione rivede sicuramente i piani. Croce e delizia bomber Maccan. Sempre decisivo sotto porta (7º gol stagionale, coppa compresa), riceve un rosso che gli costa una tirata d’orecchi. Con lui in campo i tre punti sarebbero stati più probabili.

Fabrizio Sacilotto

Interviste post partita
Vede il bicchiere mezzo pieno mister Bisioli al termine dei 90′. Il pareggio, alla luce di quanto successo in campo, è un risultato ben accettato, a conferma che la strada intrapresa è quella buona: << Penso che il 2-2 sia tutto sommato giusto – afferma il tecnico nel post gara – è un punto guadagnato per il carattere espresso in campo. Siamo andati due volte in svantaggio ma abbiamo recuperato. Vedo la mentalità  e lo spirito necessario. Certo, ci complichiamo la vita da soli perchè l’errore sul primo gol e l’espulsione erano evitabili >>. Non è la prima volta che le furie recuperano lo svantaggio e nemmeno la prima in cui si finisce con un uomo in meno: <<Forse l’esclamazione di Denis è stata un po’ troppo plateale. Peccato perchè alla pari avremmo potuto portare a casa un risultato diverso, è normale ci abbia penalizzato>>. Un plauso particolare ad Andreatta, determinante nel conservare il 2-2. << Lorenzo ha fatto una splendida prestazione. Sono contento perchè per lui è un riscatto importante e se lo merita. Hanno fatto bene anche i ragazzi entrati a gara in corso come Sellan, che ci ha permesso di segnare il pareggio>>.

Infine una battuta per archiviare le polemiche e stemperare gli animi dopo la discussa gara con il Mantova: <<Mi dispiace sia scaturito questo polverone. Il Mantova è una squadra che mi sta simpatica e conservo un’ottimo ricordo perchè è là che ho esordito tra i professionisti. Le mie proteste erano indirizzate verso l’arbitro, che a mio parere ha compromesso la gara con una gestione errata dei cartellini. Al Mantova e ai mantovani posso solo augurare cose belle>>.

Fabrizio Sacilotto

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