amichevole Udinese-Tamai
Amichevole di lusso oggi per il Tamai che affronta, come ormai da
tradizione, alle ore 15.00 a Udine, l’Udinese di mister Marino.
Le ultime dai campi della prima squadra
Amichevole di lusso oggi per il Tamai che affronta, come ormai da
tradizione, alle ore 15.00 a Udine, l’Udinese di mister Marino.
Articolo tratto da IL GAZZETTINO del 12 ottobre ’09
Venezia-Tamai 1-0
GOL: st 36′ Ragusa
VENEZIA (4-1-3-2): Cavarzan 5.5; Bigoni 5.5, Bivi 6, Vianello 6, Modolo 5.5; Di Prisco 6.5 (st 30′ Ragusa 7); Collauto 6.5, Segato 6, Nichele 6.5; Corazza 5.5 (st 35′ Molin sv), Volpato 7 (st 48′ Tessaro sv).
Allenatore: Favaretto.
TAMAI (4-4-2): Esposito 6; Giacomini 5.5, Zanette 6, Visalli 6.5, Zuliani 6; Giglio 6.5 (st 13′ Dal Cin 6), Spetic 5.5, Albanese 6 (st 46′ Grop sv), Paolini 6.5; Zanetti 7, Zambon 6.
Allenatore: Birtig.
ARBITRO: Pierantoni di Ancona. 5
NOTE: Ammoniti: Nichele e Spetic. Angoli: 8-2 per il Tamai. Recupero: pt 2′, st 5′. Spettatori: 2100 circa.
VENEZIA – (mdl) Il Venezia conquista la quarta vittoria consecutiva, ponendo fine all’imbattibilità dell’ex capolista Tamai. Un Venezia meno bello del solito, tanto che a lungo l’ermetica retroguardia friulana ha “rischiato” di spuntarla contro il miglior attacco del torneo.
Il Tamai può recriminare perché le occasioni per il colpaccio le ha avute eccome, mentre gli arancioneroverdi hanno ricevuto in premio l’acuto del neoentrato Matias Ragusa.
Entrambe le squadre si presentano a Sant’Elena reduci da una vittoria, i lagunari per 4-1 in rimonta a Belluno, i friulani per 2-0 in casa contro il fanalino di coda Montecchio.
Gli arancioneroverdi provano subito a fare la partita contro un Tamai intenzionato a giocarsela a viso aperto. Qualche appoggio sbagliato di troppo da parte dei locali innesta le ripartenze degli ospiti, piuttosto ruvidi nei loro interventi al punto da far innervosire Collauto e soci.
Il tutto a vantaggio degli uomini di Birtig, capaci di collezionare angoli e costruire le uniche azioni da gol del match.
Dopo una prima frazione deludente da parte dei veneziani anche in avvio di ripresa il Tamai è pericoloso, poi, per quanto molto ben disposto in campo, patisce la crescente pressione di un Venezia finalmente più determinato, fermo restando che i biancorossi ogni volta che avanzano vanno vicini al bersaglio (bravo Zanetti, sua pure una traversa a Cavarzan battuto). Come spesso accade lo scherzetto è dietro l’angolo e porta la firma di Ragusa che fa esplodere il pubblico.
A 90′ un bel Tamai lascia la vetta alla Verolese, il Venezia sale ancora pur restando a -6 dal primo posto.
Articolo tratto dal Messagero Veneto del 09 ottobre ’09
BRUGNERA. Fino a qualche anno fa al celebre stadio Penzo dell’isola di Sant’Elena, a Venezia, scendevano in campo squadre come la Juventus, l’Inter e il Milan. Ora che i lagunari sono sprofondati in serie D devono temere la capolista. Il Tamai. Le “furie rosse” si sono meritate a suon di gol questo prestigioso palcoscenico e, per giunta, da prime in classifica. Domenica si giocherà l’atteso match tra il Venezia e il Tamai. Chi sarà più forte? L’originale leone veneziano, o quello postmoderno dei tamaioti? La speranza è che, come accadde qualche anno fa per la Juventus, con un memorabile successo per 4-0, anche il Tamai possa sbancare il Penzo con una vittoria eclatante. L’entusiasmo è palpabile. Si moltiplicano le richieste di informazioni, da parte dei tifosi alla dirigenza del Tamai, per raggiungere lo stadio di Sant’Elena. Sugli spalti si prospetta una cospicua presenza di supporter provenienti dal Friuli occidentale. Tutti in laguna, per incitare la squadra del cuore. Elia Verardo, presidente del team mobiliero, non vede l’ora di sbarcare a Venezia. «Non saremo lì, certo, per una gita» premette la massima carica societaria, che puntualizza: «Il Venezia era partito in sordina, perdendo qualche partita. Adesso sta viaggiando su ritmi che fanno onore al suo blasone, con una media gol di 4, 5 reti a partita. Ovvio che cercheremo di imporre il nostro gioco. Siamo la capolista. Andiamo a Venezia per vincere». La forza e la tradizione del Venezia non spaventano le furie rosse. «Ci stiamo preparando molto intensamente a questa partita – aggiunge il direttore sportivo, Renzo Nadin – Per noi è una gara come le altre, anche se non scevra di emozioni». Quelle emozioni che si provano al cospetto di una “vecchia signora” del calcio italiano. Il prato del Penzo verrà calcato anche dal centrocampista Nicola Albanese. É l’unico ex del Venezia che oggi gioca con il Tamai. «Sono di Treviso, ma ho fatto la trafila nelle giovanili del Venezia – ricorda Albanese – Non è la prima volta che giocherò contro i lagunari: li aveva affrontati con lo Jesolo, in C2, tre anni fa. Il Tamai può vincere. Noi ci proviamo, come facciamo in ogni campo. Bisogna riconoscere, comunque, che il Venezia in questo momento è molto, molto forte».
DAL GAZZETTINO:
Lunedì 5 Ottobre 2009, GOL: st 45″ Giglio, 33’ Zuliani.
TAMAI (4-3-1-2): Esposito 6, Giacomini 6.5, Zuliani 6.5, Albanese 6, Visalli 6.5, Zanette 6, Paolini 6.5 (st 35’ Talazzo sv), Giglio 7, Zanetti 6.5 (st 17’ Grop 6), Zambon 7 (st 39’ Dalla Torre sv), Spetic 6. All: Birtig.
MONTECCHIO (3-5-2): Scalabrin 5.5; Bevilacqua 6 (st 4’ Dissegna 6.5); Marchese 5; De Filippi 6; Carlassara 6; Tresso 5.5 (st 25’ Andreoni sv); Camerra 6; Fortunato 5 (st 16’ De Cao sv); Rovetti 6; Corà 5.5; Maiova 5.5. All: Carli.
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6.5
NOTE – Ammoniti: Tresso, De Filippi e Camerra. Angoli: 10-2. Recuperi: pt 2′; st 3’. Spettatori: 250.
Il Tamai è come un treno in corsa che, mollati i freni, rischia di non fermarsi più. E’ una “Frecciarossa” la squadra di Birtig e poco importa che scenda in campo in una tenuta gialloblù così lontana dal rosso fuoco abituale. Terza vittoria in sette giorni ed attributi considerevoli: il ballo a due con la Nuova Verolese prosegue a pieno ritmo. Il Tamai resta là, a guardare tutti dal cielo.
Il Montecchio affronta il più classico dei testacoda erigendo un muro degno di una Berlino che non c’è più e, come spesso accade, torna tra i colli berici malconcio come non mai. Un tempo per cercare le misure, gli spazi ed i pertugi più stretti nei quali infilarsi per far male agli ospiti e poi una cascata di occasioni per dilagare e finire in goleada. Sono i due volti della gara del Tamai, che racchiudono, inevitabilmente, anche i connotati della prestazione del Montecchio. L’avvio mostra un dominio territoriale delle “furie rosse” che si protrarrà per tutta la durata dell’incontro. Al 6’ è già “Super Spetic”. Il fantasista si inventa un colpo da calcetto dal limite e con la punta del piede prova a sorprendere Scalabrin: ci riesce ma la mira difetta di pochi centimetri. Sembra l’inizio di una lunga serie di assalti alla porta vicentina ed invece la gara si spegne. Le sortite offensive degli uomini di Birtig diminuiscono d’intensità e si infrangono inesorabilmente sulla barricata approntata dal Montecchio. Il muro tiene e Carli sembra aver avuto ragione. L’undici vicentino ha dieci uomini che partecipano alla fase difensiva ma solo tre o quattro che provano a portar palla verso l’area avversaria. C’è la sensazione che il gol possa e debba alla fine arrivare.
Pochi secondi dopo il fischio d’inizio del secondo tempo, la sensazione diventa realtà. Zambon e Zanetti combinano in velocità per la prima volta e sconquassano la partita. E’ il primo ad inventare un assist perfetto per l’inserimento dal lato destro di Giglio, è quest’ultimo invece che fa secco Marchese, si accentra e col mancino infila la sfera tra palo e portiere. Il gol e l’abbandono del rombo da parte di Birtig fa decollare i locali. Le giocate offensive si allargano sino alla bandierina, i cross aumentano e gli spazi si spalancano. La barriera del Montecchio cede e le tre punte non bastano a Carli per pungere con decisione. All’8’ la prima occasione per raddoppiare capita a Zambon ma la sua girata finisce di poco a lato del palo difeso da un incerto Scalabrin. Al 22’ l’unica occasione ospite. De Cao ispira l’azione servendo il taglio di Rovetti: sinistro in diagonale sulla corsa e palla a lato. Il Tamai non si spaventa e sfiora nuovamente il raddoppio. L’opportunità colossale cade sui piedi di Giacomini ma il suo appoggio, da posizione favorevole, è totalmente sballato. Ci prova anche il nuovo entrato Grop con un destro potentissimo ma fuori misura. Il gol della sicurezza arriva da chi non aspetti. Corre il minuto 33 della ripresa ed il Tamai usufruisce di una punizione dal vertice destro. Il compito è affidato a Paolini, cross che trova Scalabrin scoordinato e condannato ma soprattutto trova la testa di Zuliani: palla in rete e corsa di Birtig ad abbracciare il terzino.
Tamai in testa e Montecchio ultimo con due punti e l’atmosfera si fa sempre più cupa.
Lunedì 27 luglio è ripartito ad allenarsi il Tamai con una squadra già collaudata, in cui gli innesti riguardano in gran parte il comparto dei fuoriquota, che punta a fare una buona stagione per confermarsi tra le realtà più solide della serie d.
La rosa del Tamai stagione ’09/’10:
Portieri:
Difensori:
Centrocampisti:
Attaccanti:
Staff Tecnico:
Un ringraziamento speciale a Isaia Bulfonti per la professionalità e l’impegno avuto durante la stagione ’08/’09, che, per motivi di lavoro, ha dovuto lasciare il suo incarico di preparatore dei portieri
Sabato 28/02/09 in differita alle ore 15.45 sarà trasmessa su Rai Sport Sat la diretta televisiva dell’incontro al vertice di classificaTamai-Eurotezze.
STAGIONE 2010/’11
STAGIONE 2009/’10
Portieri:
Cagnato Matteo Lodolo Fabio Esposito Luca Omar Rossetto
Difensori:
Candotti Daniel Dal Cin Alberto Giacomini Simone Miculan Andrea
Talazzo Leonardo Visalli Daniele Zanette Dario Zuliani Massimiliano
Centrocampisti:
Albanese Nicola Giglio Matteo Nonis Renzo
Paolini Nicola Spetic Luka
Attaccanti:
Costa Alessio Dalla Torre Enrico Grop Andrea
Quellerba Matteo Zambon Riccardo Zanetti Niccolò
Staff Tecnico:
Allenatore: Birtig Gianluca Preparatore Atletico: Toneatto Alessandro
Preparatore portieri: Martinuzzi Luciano Massaggiatore: Crozzoli Mauro
STAGIONE 2008/09
Portieri:
Difensori:
Centrocampisti:
Attaccanti:
POLISPORTIVA TAMAI ASD
Via S.Giovanni XXIII, 41 33070 Tamai di Brugnera (PN)
0434/627470
segreteria@tamaicalcio.com, poltamai@pec.it
P.IVA/C.F. 00501250930/ 91001090934
Matr. FIGC: 954858
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