15R Trento – TAMAI 0-1

Trento – Tamai 0-1
GOL: st 2′ Maccan
TRENTO: Barosi, Zucchini, Carella, Bosio, Baronio, Romagna, Furlan, Frulla, Mureno, Roveretto, Sabato. All. Bodo
TAMAI: Mason, Barbierato, Pramparo, Presello (st 22′ Dalla Vedova), Tanasa, Colombera (st 8′ Russian), Terranova, Serafin, Maccan, Giglio (st 35′ Borgobello), De Anna. All. Bianchini
ARBITRO: Rispoli di Locri; assistenti: Lipari di Brescia e Santini di Savona
NOTE: ammoniti Presello, Terranova, Frulla, Zucchini. Espulso Sanseverino al 96′ per espressioni ingiuriose verso il direttore di gara. Angoli 6-3.

TRENTO – Venti furie entrarono in Trento, tutte e venti strappando il successo. Non si tratta di una delle più classiche filastrocche, ma della vittoria del Tamai, corsaro a Trento.
Lo 0-1 finale tiene i ragazzi di Bianchini sul binario salvezza, anche se attualmente la zona playout dista ancora un punto. Ci sono ben cinque squadre raccolte in 3 punti e la griglia finale non sarà decisa prima del 5 maggio.
Il Tamai si regala una Pasqua serena e al tempo stesso condanna i trentini alla matematica retrocessione nel campionato di Eccellenza.
Partita gestita sostanzialmente senza troppi affanni. L’ansia del mancato raddoppio tiene in bilico la gara fino alla fine, ma la compagine avversaria tuttavia non crea grandi pericoli dalle parti di Mason.
Al 7′ la prima occasione. Calcio d’angolo battuto da Giglio, Maccan di testa sovrasta i difensori, ma manda alto. Poco dopo ci prova Terranova, con un’incursione dal vertice sinistro. Tiro sul primo palo con Barosi che si rifugia in corner.
Al 19′ si propone al tiro anche Tanasa. Il suo inserimento centrale è premiato da Giglio, ma la conclusione da posizione favorevole, è troppo centrale.
Prima della mezz’ora altri due spunti di Maccan, sempre per via aerea. L’assist man è Giglio, che da calcio piazzato ispira il bomber, ma in entrambi i casi la sfera termina sopra la traversa.
Pungono subito le furie al rientro dagli spogliatoi. Terranova calcia una punizione dalla trequarti di difesa che, con l’aiuto del vento a favore, diventa uno splendido assist per Maccan, scavalcando la linea dei difensori. Controllo di Denis al limite, che si presenta solo davanti al portiere e lo fredda con un preciso rasoterra.
All’8′ purtroppo Colombera deve lasciare il campo per una sospetta lesione ai legamenti della caviglia. Al suo posto entra Russian.
Timida reazione dei padroni di casa al 10′. Buona l’azione orchestrata che porta Baronio alla conclusione di testa. Mira imprecisa e palla a lato.
Al 17′ ci prova Terranova direttamente su punizione. Staffilata potente ma non angolata, che Barosi in due tempi riesce a far sua.
Tre minuti più tardi, azione pregevole con protagonisti Maccan e De Anna. Il primo effettua un cross a scavalcare la difesa, che Marco calcia al volo di prima intenzione. Palla svirgolata che diventa facile per il portiere.
Tragicomica l’azione alla mezz’ora. Bella iniziativa personale di Dalla Vedova, che arriva sul fondo e crossa nel mezzo. Giglio e Maccan si presentano insieme al tiro, sulle orme del cartone “Holly e Benji”, ma mancano la palla e si colpiscono a vincenda.
Al 32′ vicino ancora al raddoppio il Tamai. Giglio serve De Anna in area, ma al momento della conclusione, l’attaccante è stoppato dal salvataggio in extremis del difensore di casa.
Dopo 7′ di recupero, il Tamai porta a casa il risultato. Tre punti fondamentali in uno scontro diretto da dentro o fuori. Adesso ci sarà la pausa e il necessario riposo per pensare al Cjarlins.
Buona Pasqua a tutti i tifosi e sempre suu rossi!!

PIÚ E MENO

+ Una vittoria fondamentale del gruppo che carica a mille in vista delle ultime due partite decisive. Successo meritato, in una partita in cui il Trento ha prodotto poco dal punto di vista offensivo. Pollice alto per l’atteggiamento complessivo e la determinazione in campo. Attacco cinico trascinato dal bomber Maccan in grande spolvero e difesa compatta.

– L’unica nota stonata purtroppo, è l’infortunio di Luca Colombera, per il quale si sospetta una lesione ai legamenti della caviglia. A Luca auguriamo tutti una pronta guarigione.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

Il successo in terra trentina permette al Tamai di non mollare un colpo sulle squadre davanti. La matematica al momento condanna le furie, ma il distacco dalla zona playout è esiguo.
Una vittoria spartiacque, da dentro o fuori. Che partita è stata mister?: “Sono stati tre punti sofferti perché non siamo riusciti a raddoppiare e chiudere la gara – sottolinea Giuseppe Bianchini – ma ciò nonostante meritati. Il Trento non credo ci abbia messo tanto in difficoltà a livello di occasioni. Noi viceversa, abbiamo avuto delle chances per raddoppiare. È stata una vittoria di cuore, grinta e sacrificio”.
Mancano due partite. Bisogna concentrare le forze solo su sé stessi o comunque guardare alla classifica?: “Sicuramente dobbiamo badare a vincere, però da un lato anche sperare nelle altre, perché siamo ancora sotto. Siamo vivi e daremo tutto fino alla fine. Adesso c’è la pausa ed è la giusta occasione per riposare e ricaricare le pile per queste due finali”.
La prossima domenica (dopo la sosta di Pasqua) arriva il Cjarlins. Hanno raggiunto oggi la salvezza matematica, tuttavia non sarà una gara da prendere sottogamba: “Assolutamente no, basta guardare i risultati sui campi. Nessuno regala niente in questo campionato e fino alla fine dovremo andare a prenderci i punti che ci servono”.
Nota negativa l’infortunio di Luca Colombera, probabilmente per lui la stagione è finita: “Mi dispiace tanto per Luca, che già da mesi sta soffrendo per giocare nonostante gli acciacchi. Ha subito un duro colpo e aveva la caviglia molto gonfia. É un ragazzo d’oro e gli auguro di riprendersi in fretta”.

Fabrizio Sacilotto

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