13R Belluno 1905 – TAMAI 1-2

Belluno 1905 – Tamai 1-2
GOL: st 13′ Terranova, 38′ Corbanese, 45′ De Anna
BELLUNO: Burigana, Petdji, Mosca, Quarzago, Visentin, Sommacal, Salvadego, Bertagno, Corbanese, Miniati, Duravia. All. Vecchiato
TAMAI: Mason, Barbierato, Russian, Pramparo, Tanasa, Colombera, Terranova (st 36′ Borgobello), Serafin, Maccan, Giglio (st 26′ Kriezyu), De Anna. All. Bianchini
ARBITRO: Ursini di Pescara; assistenti: Magherini di Prato e Pulcinelli di Siena
NOTE: ammoniti Giglio, Tanasa, Barbierato, Visentin. Angoli 8-1.

BELLUNO – Il frullato di emozioni vissuto con il Campodarsego, porta alla luce due realtà. Il Tamai è ancora vivo (ne è prova la rimonta quasi riuscita) e può far male con i gol.
A Belluno mister Bianchini lascia a riposo inizialmente Alcantara per un leggero affaticamento, mentre è costretto a mandare in tribuna Lubian, k.o. per noie muscolari.
Ritrova posto tra gli undici Russian, a due mesi e mezzo dall’ultima apparizione contro il Chions. Pramparo si sposta sulla fascia lasciando Gioele in posizione centrale.
Prima frazione di gioco più favorevole ai padroni di casa, spesso presenti nella metà campo avversaria.
Al 17′ Corbanese addomestica un lancio di Miniati dalle retrovie e carica il destro da posizione defilata. Bravo Mason in tuffo a mettere in corner sulla potente conclusione sul primo palo. Ancora Corbanese sugli sviluppi calcia di prima intenzione dal limite, ma manda alto.
Sussulto Tamai al 21′. Tanasa sradica un pallone a centrocampo e serve Giglio che avanza fino alla lunetta dell’area. Scarico per De Anna che va alla conclusione fuori non di molto alla destra del portiere.
Alla mezz’ora azione concitata del Belluno. Duravia conclude verso la porta dopo il tacco di Corbanese, ma trova il muro di Barbierato. Sulla respinta ci prova Mosca, che impegna Mason reattivo nel deviare in calcio d’angolo.
Sul finale di tempo, Corbanese colpisce di testa su cross preciso di Petdji, ma fortunatamente la sfera termina alta.
Riparte a spron battuto la formazione di Vecchiato nei primi minuti della ripresa. Barbierato non riesce ad allontanare un pallone in area piccola, Corbanese lo fa suo e conclude in porta ma Mason è super e con un incredibile riflesso, smanaccia in corner. Sulla battuta, Quarzago è libero di impattare sul secondo palo ma colpisce centrale.
Un po’ inaspettato, arriva il vantaggio del Tamai al 13′. Azione lunga e ben orchestrata con la palla che gira rapidamente da sinistra a destra. Giglio, ultimo suggeritore, serve De Anna che di prima intenzione va al tiro: Burigana ci mette i pugni e miracolosamente interviene anche sul primo tap-in di Terranova. Nulla può però sulla seconda ribattuta di Pietro che, caparbiamente, gonfia la rete per il vantaggio delle furie.
A cavallo della mezz’ora duplice occasione per le furie. Prima De Anna veste i panni di assist man e libera al tiro Serafin sulla destra. Determinante l’uscita bassa di Burigana per chiudere lo specchio. Poi, al 31′, Terranova al termine di una sgroppata prorompente, sceglie la soluzione dello scavetto, anziché servire Maccan solo a centro area. Colpo troppo leggero che facilita il salvataggio sulla linea di Quarzago.
Nuovamente pericolosa la squadra di casa, questa volta con Salvadego. Corbanese lo pesca a centro area e il suo tiro potente si stampa sulla traversa.
Gol solo rinviato, perché al 38′ il Belluno trova l’1-1. Da un rilancio sbagliato in fase di costruzione, i locali recuperano palla con Bertagno, che serve Corbanese bravo ad anticipare tutti con una spizzata di testa.
L’ultima parola però, non è ancora stata detta e al 45′ le furie tornano in paradiso. De Anna riparte in un coast to coast dopo un pallone intercettato da Borgobello, uno due con Maccan che aspetta il suo inserimento e gli serve nuovamente il pallone. Controllo rapido e diagonale sul secondo palo ad anticipare l’uscita del portiere.
Vittoria fondamentale delle furie che ritornano in piena bagarre a sole due lunghezze dalla zona playout. Ora più che mai serve il sostegno di tutti. A partire da domenica, per riempire il Comunale contro il Cartigliano. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Successo eccezionale e di un’importanza vitale. Classifica sempre più corta che resterà in bilico fino alla fine. Tra gli eroi di giornata non possono mancare Mason, autore di una parata miracolosa dopo pochi minuti nel secondo tempo, ma anche di altri interventi importanti; De Anna, per le sue giocate determinanti ai fini del risultato e infine un premio anche per il rientrante Russian, che nonostante i pochi minuti sulle gambe, ha offerto una prestazione autorevole.

– Una vittoria che dà una carica straordinaria per queste “final four”. Tra gli aspetti meno positivi un primo tempo un po’ sottotono e poco aggressivo. Qualche rischio eccessivo è stato concesso in avvio di ripresa, ma la perfezione è difficile da raggiungere.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post gara

È oro colato il successo del Tamai sul campo del Belluno. Per come è arrivato, per la classifica e per l’ennesima testimonianza che la squadra è ancora viva: “L’ho detto anche domenica – commenta soddisfatto il tecnico – la mia squadra ha grinta, cuore e si dimostra ancora viva. Oggi non era facile perché sebbene noi abbiamo bisogno di punti, non troviamo avversari disposti a regalarceli. C’è stata una grande reazione e devo fare i complimenti ai miei ragazzi”.
Un risultato guadagnato con sudore, dopo un primo tempo sottotono e un Mason in grande spolvero, capace di interventi importanti: “Si è vero, ci hanno messo in difficoltà nel primo tempo, ma era normale soffrire. Ora ci aspettano 4 finali in cui daremo tutto.”
Il rientro di Russian è stato positivo. Sarà una risorsa per questo finale?: “Gioele ha fatto bene, era da molto che non giocava. Lui come tutti gli altri ragazzi sono indispensabili da qui alla fine. Sia chi gioca sia chi ha meno minutaggio, dimostra sempre il giusto atteggiamento e questo è di grande aiuto per il gruppo”.

Fabrizio Sacilotto

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