2R Este – Tamai 3-1

Este – Tamai 3-1
GOL: pt 25′ Pizzolato; st 24′ Alcantara, 39′ Giusti, 49′ Debeljuh
ESTE: Lorello, Salvatore, Addolori, Chajari (st 31′ Marini), Ferrando, Segato, Giusti (st 37′ Panebianco), Pozza, Debeljuh, De Giorgio, Pizzolato (st 29′ Ferchichi). All. Zanini
TAMAI: Colesso, Barbierato (st 29′ Kriezyu), Presello, Colombera, Tanasa, Russian, Alcantara (st 31′ Cuzzi), Dalla Vedova, Maccan, Giglio (st 6′ De Anna M.), Nadal (st 19′ De Anna A.). All. Bianchini.
ARBITRO: Cardella di Torre Del Greco; assistenti: Persichini e Singh di Macerata
NOTE: ammoniti Dalla Vedova, De Anna Andrea. Angoli 3-8.

ESTE – Trasferta padovana per le furie, che dopo la sconfitta nel girone d’andata, vogliono rifarsi con l’Este, alla caccia di quei 3 punti che mancano ormai da troppo tempo.
Debutto posticipato dal 1′ per il nuovo arrivo De Anna, tesserato in settimana. Rientra invece dalla squalifica Alcantara che si riprende la fascia destra. Out anche capitan Faloppa, per somma di ammonizioni.
Inizio di gara incoraggiante per i ragazzi di Bianchini che dopo pochi minuti costruiscono un’ottima occasione da rete. Alcantara crossa in area per Maccan, sponda di testa per l’inserimento di Giglio sulla sinistra ma Matteo solo, spara alto da posizione favorevole.
All’11’ ancora Giglio, questa volta nelle vesti di suggeritore, pesca in area Nadal. Controllo e tiro rapido all’altezza del dischetto che, deviato da un difensore, termina alto.
Ancora Tamai al 20′. Alcantara accelera sul versante sinistro lasciandosi alle spalle un paio di avversari e serve un pallone nel mezzo per Maccan solo in area a portiere battuto. Decisivo il recupero disperato del difensore che impedisce a Denis di arrivare sulla sfera.
Come spesso succede, il Tamai crea ma sono i padroni di casa a colpire. Colombera svetta sul corner di Giglio ma il portiere blocca centralmente. Ripartenza rapida avviata dall’estremo difensore, Pozza allarga sulla fascia e Pizzolato è il più lesto sul primo palo ad anticipare tutti per la deviazione vincente.
Al 31′ ancora Colombera pericoloso in area avversaria sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Questa volta il suo colpo di testa si alza sopra i legni di porta.
In avvio secondo tempo, il mister inserisce entrambi i fratelli De Anna tra il 6′ e il 19′. Si accomodano in panchina Giglio e Nadal.
Al 24′ arriva il sospirato pareggio. Colombera si guadagna un corner dopo una conclusione deviata dal limite dell’area. Sulla battuta, Alcantara sbuca sul secondo palo e in scivolata corregge in rete. L’uno a uno galvanizza le furie che al 32′ vanno vicine al vantaggio. Marco De Anna vede il pertugio in area per Tanasa, controllo e tiro ancora una volta respinto dall’intervento miracoloso della difesa.
Al 37′ l’Este rimette il piede avanti. Una rimessa laterale sbagliata diventa un assist per Ferchichi che allunga il passo sulla fascia e serve Giusti in area piccola che, da solo, non sbaglia. Dubbi per la posizione di partenza del numero 7, che sembrava oltre la linea della difesa.
Il Tamai prova a riprenderla ma il tentativo più pericoloso è affidato ancora a Tanasa. Conclusione da fuori che Lorello può gestire agevolmente.
In pieno recupero, come con il Delta, arriva il 3-1 con un’azione di contropiede finalizzata da Debeljuh.
Purtroppo si concretizza la terza sconfitta consecutiva con 3 reti incassate per i ragazzi. L’Este pur senza dominare riesce ad imporsi ed ora la zona salvezza dista 10 punti.
Domenica al Comunale arriva il Chions per un derby infuocato. Rialziamo la testa. Suu rossi su!!

PIÙ E MENO

+ Difficile analizzare un 3-1 con la giusta serenità. Il Tamai accusa il colpo dopo aver giocato meglio per larghi tratti, ma dimostrandosi fragile sulle ripartenze avversarie. Positive le prestazioni di Alcantara, autore del gol, e di Tanasa, con una gara di tenacia e sostanza in mezzo al campo.

– L’epilogo odierno potrebbe essere stato diverso se alcune occasioni fossero state sfruttate in maniera migliore. Attacco un po’ opaco con Denis Maccan che per una volta, si dimostra meno spietato del solito mancando una ghiotta opportunità sullo 0-0. Poco brillante anche Giglio, con una condizione fisica non ancora al 100%. La sua qualità serve come il pane e ora come mai ne abbiamo bisogno.

Fabrizio Sacilotto

La terza pesante sconfitta consecutiva fa male. Nove reti incassate in 3 match risuonano come un campanello d’allarme, anche se per il mister non è questo il problema principale: “Sinceramente sono un po più preoccupato dalla situazione in generale, più che per le reti subite nelle ultime partite. Abbiamo preso gol in quasi ogni occasione che gli avversari hanno creato, quindi la fase difensiva non l’ho vista così pericolante. È lo spirito combattivo che non sempre intravedo, a non lasciarmi sereno”.
A proposito di spirito giusto, domenica scorsa aveva affermato che chi avesse avuto paura di scendere in campo d’ora in poi, sarebbe potuto rimanere a casa. Ha avuto le risposte che cercava in settimana e nella partita odierna? “Ci sono state ma resta il fatto che dobbiamo ancora migliorare tanto nell’atteggiamento. Ci sono momenti in cui molliamo e questo non deve succedere”.
Il 3-1 finale ha ricordato molto la gara di sette giorni fa contro il Delta Rovigo. Il Tamai alla prima occasione subisce e si scioglie come neve al sole. Ci sono delle reali similitudini tra le due partite? “Si, oggi a differenza di domenica abbiamo creato molto di più, ma abbiamo comunque subito al loro primo attacco. C’è molto rammarico per non essere riusciti a passare in vantaggio nella prima mezz’ora perché lo meritavamo. Dopo il pareggio eravamo galvanizzati ed ero convinto potessimo andare a vincerla. Purtroppo invece abbiamo subito la seconda rete che ci ha condannato. Al di là degli episodi arbitrali, purtroppo anche una buona dose di sfortuna ci accompagna in questo periodo”.
Tra una settimana al Comunale arriva il Chions. Derby caldo, con all’andata un Tamai corsaro, capace di prendersi i primi 3 punti stagionali. Sarà una partita da preparare in maniera diversa? “No, da qui alla fine dovremo affrontare ogni partita come se fosse l’ultima – risponde battagliero il tecnico – Affrontare il Chions o l’Adriese non deve essere diverso a livello di atteggiamento. Dobbiamo metterci in testa questo per poter migliorare e portare a casa punti. Io per primo”.

Fabrizio Sacilotto

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