15A TAMAI – Trento 0-1
Tamai – Trento 0-1
GOL: pt 23′ rig. Roveretto
TAMAI: Colesso, Dalla Vedova, Presello (st 21′ Alcantara), Colombera, Borgobello, Faloppa, Cuzzi, Kriezyu, Maccan, Terranova, Nadal (st 21′ Caramelli). All. Bianchini
TRENTO: Barosi, Badjan, Carella, Trevisan, Furlan (st 48′ Zucchini), Frulla (st 34′ Bertaso), Petrilli (st 26′ Paoli), Panariello, Roveretto, Crostofoli (st 41′ Bosio), Sabato. All. De Paola.
ARBITRO: Leotta di Acireale; assistenti: Chichi di Palermo e Paggiola di Legnago
NOTE: ammoniti Maccan, Colombera, Dalla Vedova, Cristofoli, Trevisan, Bosio. Espulso mister Bianchini al 48′ per proteste. Recupero pt 2′, st 5′. Angoli 6-1. Spettatori 200.
TAMAI – Dopo la vittoriosa trasferta di Cartigliano, le furie ritornano subito in campo per il turno infrasettimanale valido per la quindicesima giornata.
L’avversario è il Trento dello spietato ex Marco Roveretto, autore solo 2 mesi fa del gol del pareggio qui al Comunale, con la maglia dell’Union Feltre.
Novità tra gli undici titolari con il rientro dello ristabilito Riccardo Cuzzi, in campo al posto di Alcantara. Partono dal 1′, rispetto alla gara con il Cartigliano, anche Presello e Kryeziu andando a sostituire rispettivamente Barbierato e De Biasi. Confermato il 4-4-2 con Nadal e Terranova larghi e Cuzzi a supporto di Maccan.
Occorre pazientare fino al 16′ per la prima conclusione verso lo specchio. Terranova aggiusta il pallone al limite dell’area, ma il suo tiro viene smorzato in corner dalla deviazione di un difensore.
Al 22′ episodio dubbio in area Tamai. Colombera stacca insieme all’attaccante ma secondo l’arbitro il suo tocco è con il braccio. Sul dischetto si presenta Roveretto che spiazza Colesso per il vantaggio ospite.
Le furie faticano a costruire, rivolgendosi spesso al lancio lungo che diventa facile preda degli avversari. Di contro il Trento si accontenta, senza riuscire a farsi vedere dalle parti di Colesso.
Di tutt’altro spirito l’inizio della ripresa. Al 2′ chance clamorosa sulla testa di Cristofoli, che riceve un assist al bacio da Frullo, ma da pochi passi dalla porta manda incredibilmente a lato.
La risposta del Tamai è affidata a Terranova, abile a resistere alla marcatura di due avversari, ma sfortunato nel trovare i guantoni di un reattivo Barosi sulla sua strada.
Ancora il giovane trapanese protagonista al 10′. La sua punizione dai 25 metri è a fil di palo ma Barosi con un colpo di reni riesce a mettere in corner.
Doppio cambio al 21′. Alcantara e Caramelli subentrano a Presello e Nadal. Si fa subito vedere Alex al 24′ premiando il taglio di Maccan. Il colpo di testa dell’ariete esce di poco alla sinistra del portiere.
Ci si mette anche la sfortuna di mezzo al 35′. Borgobello calcia dalla mediana una punizione precisa a pescare Maccan. Stoccata al volo del numero 9 che centra in pieno la traversa.
Nel finale, diverse palle in area trentina ma il colpo del pari non arriva. Peccato per il mancato risultato contro una squadra che, rinforzi invernali a parte, occupava una posizione peggiore in classifica. Anche l’arbitraggio non è stato positivo, diverse situazioni di fallo giudicate in maniera discutibile.
Rialziamoci le maniche e affrontiamo con grinta la prossima partita a Cjarlins. Il cammino è ancora lungo. Suu rossi su!!!
PIÙ E MENO
+ Tra le note di merito Terranova, uno dei più frizzanti nella metà campo avversaria e Alcantara, entrato a gara in corso creando superiorità sul versante destro. In linea generale l’atteggiamento dei ragazzi è stato positivo nella seconda fase di gara, creando più di una volta i presupposti per il pareggio.
– La classica paura di perdere avvertita nell’ultimo periodo, non pare totalmente smaltita. Primo tempo contratto con difficoltà di impostare la manovra, fin dalle retrovie. Secondo tempo ad intermittenza. L’arrembaggio finale di cuore non è bastato, la sfortuna ha contribuito a fare il suo corso.
Fabrizio Sacilotto
Intervista mister Bianchini post partita
Nonostante il risultato sfavorevole e il passo indietro rispetto alla trasferta di Cartigliano, mister Bianchini non vuol sentir parlare di negatività o ambiente poco convinto: “Un conto è dover essere fiducioso, un conto è esserne convinti – afferma stizzito il tecnico – io sono veramente convinto dei miei ragazzi, vedo una squadra con dei valori. Devono stare sereni e trasformare la rabbia che avevano oggi in cattiveria agonistica per andare a prenderci punti importanti”. L’analisi del tecnico (arrabbiato anche per alcune scelte arbitrali condizionanti) si riversa su aspetti che vanno al di là dello 0-1 che il risultato racconta: “Dipende da dove la si vede. Il Trento era ultimo ma come ho sempre detto, dal mio punto di vista, l’organico non rispecchia la posizione di classifica. Al di là di questo, dispiace non aver portato a casa punti in una partita dove avremmo meritato. Quando perdi hanno sempre ragione gli altri, noi dobbiamo rimboccarci le maniche. Paradossalmente ho fatto i complimenti ai ragazzi perché secondo me questo è lo spirito giusto che alla lunga ci premierà. A livello di prestazione la squadra mi è piaciuta più oggi rispetto a Cartigliano, la differenza è che oggi non abbiamo fatto gol”.
La prestazione del Tamai nella prima mezz’ora è sembrata quasi remissiva. La classica paura di non perdere pareva aver preso nuovamente il sopravvento, ma il mister non è d’accordo, prendendosi le responsabilità per quel tipo di approccio alla gara: “L’avevo preparata io così la partita, non è colpa dei ragazzi. Volevo abbassare la linea dei loro difensori, arretrando i centrocampisti e portando a 5 la loro retroguardia. Nel secondo tempo il loro abbassamento ci ha dato più spazi per le giocate, avremmo dovuto farlo meglio anche nel primo. La scelta di andare a cercare le punte con lanci lunghi a scavalcare non è stato un limite, ma una scelta tattica voluta da me”.
In chiusura, un commento sull’importanza di Giglio per il Tamai e un’indicazione sui tempi di recupero: “Matteo è un giocatore importante che ci può dare qualità e sicurezza nella gestione della palla che forse in questo momento ci mancano. E sulla via del recupero e potrebbe essere nuovamente a disposizione prima della fine del girone d’andata”.
Fabrizio Sacilotto