Formazione TAMAI CALCIO, turno preliminare Coppa Italia

5A ADRIESE-TAMAI 4-1.

Adriese – Tamai 4-1

GOL: pt 23′ Marangon, 37′ Delcarro, 39′ Maccan; st 27′ Marangon, 35′ Delcarro.
ADRIESE: Motti, Anostini (st 45′ Scarparo), Boscolo N., Boscolo D., Pagan, Meneghello, Del Piccolo (st 20′ Nicoloso), Delcarro (st 40′ Busetto), Aliù, Marangon (st 38′ Calcagnotto), Santi (st 17′ Buratto). All. Florindo.
TAMAI: Colesso, Vedova, Presello, Nadal, (st 38′ Zambusi) Colombera, Faloppa, Terranova (st 22′ Borgobello), Dalla Vedova (st 15′ Alcantara), Maccan, Giglio (st 45′ Kryeziu), De Biasi (st 25′ Salomon). All. Saccon
ARBITRO: Negrelli di Finale Emilia; assistenti: Vagheggi di Arezzo e Arnone di Empoli.
NOTE: ammoniti Marangon e Presello. Angoli 5-4.

ADRIA – La quinta giornata del girone d’andata vede i ragazzi andare in scena nella difficile trasferta di Adria, in casa della capolista. Mister Saccon, contrariamente alle attese, fa rifiatare due pedine fondamentali del suo gioco come Borgobello e Alcantara, lanciando dal 1′ Dalla Vedova e De Biasi. Per il resto, fiducia agli stessi che hanno ben figurato contro l’Union Feltre.
La caratura dell’avversario è conosciuta e i ragazzi nella prima fase sembrano più badare a contenere le iniziative degli adriesi, piuttosto che offendere.
Giglio agisce davanti alla difesa, con il compito di far girare la palla ma di aiutare anche i compagni nelle situazioni senza palla.
Prima iniziativa al 18′ con Marangon che lancia sulla corsa Santi. Diagonale deviato e palla in corner. Timida la riposta delle furie con Terranova che pesca Maccan ma il suo colpo di testa è debole e centrale.
Passano i padroni di casa al 23′. Marangon dá il via ad un’azione personale, salta tre avversari e dalla lunetta dell’area va al tiro, battendo Colesso per l’1-0.
Occasione importante per il Tamai alla mezz’ora. Terranova e Maccan dialogano bene, sponda di Denis per Giglio che penetra in area ma viene stoppato al tiro all’ultimo secondo da un intervento disperato di Anostini. Dubbi sul contrasto del giovane difensore, forse oltre il limite.
Dal possibile 1-1 al raddoppio dell’Adriese. Marangon in stato di grazia, sfonda in area e pennella sulla testa di Delcarro che da pochi passi non può sbagliare.
Due a zero che dura nemmeno il tempo di esultare. Angolo di Giglio e Maccan perentorio, mette la palla all’incrocio con un’incornata perfetta (39′).
Ci si attende un Tamai galvanizzato nella ripresa, pronto a portarsi in avanti per recuperare il passivo. Sono invece ancora gli uomini di Florindo a tenere il pallino del gioco e premere sull’acceleratore. Mister Saccon inserisce Alcantara e Borgobello, si accomodano in panchina Dalla Vedova e Terranova. Dentro anche Salomon per De Biasi per aggiungere peso in attacco.
Al 27′ arriva il 3-1. Marangon vince un contrasto con Nadal, tiro velenoso da fuori area che si insacca a fil di palo. Faticano le furie a rendersi pericolose. Maccan fa salire la squadra e apre per Vedova, cross in area per l’inserimento di Giglio che arriva in ritardo di un soffio per la deviazione.
L’Adriese resta agevolmente in controllo e al 35′ fa calare il sipario sul match. Marangon calcia dalla bandierina, Delcarro di controbalzo colpisce la sfera e a Colesso non riesce il miracolo, con il pallone che varca la linea. Doppietta personale che pareggia quella di Marangon e 4-1.
Ultimo sussulto di Maccan al 45′ che prova la replica di testa ma non inquadra la porta.
Termina con un passivo pesante la gara di Adria. Avversario sicuramente di ottimo livello anche se l’atteggiamento a tratti troppo timido e contenitivo, non ci ha permesso di rialzare la testa. Da martedì si prepara la partita con il Levico Terme per prenderci subito il pronto riscatto. Suu rossi su!!

PIÙ E MENO

+ Solitamente dopo un passivo del genere si tende ad essere disfattisti. Il divario in realtà è emerso nella ripresa, ma i primi 45′ han visto i ragazzi reggere bene l’urto. Maccan è sempre l’ultimo ad arrendersi, anche Giglio bravo a sacrificarsi in un ruolo più contenitivo. Non sarà una partita a macchiare il lavoro di questo inizio di stagione.

– Per la seconda volta in questa stagione (prima in campionato) le reti incassate sono 4. I demeriti tuttavia non vanno attribuiti alla sola difesa, ma ad un atteggiamento forse troppo timido ed eccessivamente rispettoso nei confronti della capolista. Qualche meccanismo non ha funzionato ma vanno riconosciuti anche i pregi di un avversario tirato a lucido.

Fabrizio Sacilotto

Intervista mister, post Adriese-Tamai

Il verdetto del campo è espressione dell’ampio divario che la trasferta di Adria ha sottolineato. Un divario non tanto tecnico ma piuttosto mentale come sottolineano le parole del mister: <<Tra noi e loro la differenza l’ha fatta la voglia, il carattere e la volontà di vincere la partita. Tecnicamente non ci sono grandi divari ma loro hanno saputo interpretare la partita meglio di noi a livello mentale. Il 4-1 non è molto commentabile, parla da sè>>. L’amarezza del tecnico è dovuta proprio al mancato mordente dei suoi giocatori. Tuttavia non va tutto buttato: <<Mi sono piaciuti Colombera e Maccan per come hanno affrontato la partita, senza timore. Denis ha lavorato tanto per la squadra e fino all’ultimo non ha mollato>>. Scelte iniziali apparentemente sorprendenti con Alcantara e Borgobello, spettatori iniziali:<< È stata una scelta tecnica. Domenica scorsa e anche in settimana non li ho visti pimpanti e concentrati come al solito, così ho preferito non schierarli dall’inizio. Voglio giocatori che abbiano fame e lo dimostrino ogni settimana sul campo>>. Moralmente il risultato è una batosta. Da cosa si riparte? <<I ragazzi devono crescere dal punto di vista dell’atteggiamento perché non contano solo i valori tecnici per vincere le partite. Dobbiamo ritrovare il nostro carattere che ci permette di lottare contro chiunque>>.

Fabrizio Sacilotto

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