15R Campodarsego – Tamai 1-2 Straordinaria impresa in terra padovana.

Dopo aver visto sfumare negli ultimi 5′ una vittoria già in pugno con la Virtus capolista (e ormai praticamente promossa in lega pro), aver messo sotto l’Arzignano in casa loro sfiorando il colpaccio causa la mancata realizzazione di un penalty in chiusura di gara ecco finalmente la meritata soddisfazione di veder seguire ad una grandiosa prestazione da parte dei ragazzi di Mister Saccon anche i tre punti. Siamo certi di interpretare correttamente il pensiero di mister e giocatori se già da lunedì la testa sarà solo concentrata sul Belluno. Non possiamo mollare ora che tutti i giochi sono stati riaperti.

Campodarsego – Tamai 1-2

GOL: pt 39′ rig. Kabine; st 21′ Alcantara, 48′ Maccan 

CAMPODARSEGO: Pirana, Sanavia (st 33′ Granzotto), Ndoj, Trento, Marcolini, Leonarduzzi, Caporali (st 33′ Beccaro), Radrezza, Aliù, Kabine, Michelotto (st 27′ Pietribiasi). All. Fonti

TAMAI: Zonta, Russian, De Biasi, Furlan (st 41′ Bezzo), Colombera, Cudicio, Alcantara, Pignat, Maccan, Giglio (st 45′ De Anna), Poletto. All. Saccon.

ARBITRO: Di Marco di Ciampino; assistenti: Nasti di Napoli e Pizzi di Termoli

NOTE: ammoniti De Biasi, Leonarduzzi, Ndoj. Espulso Ndoj al 30′ per proteste e a fine partita il mister Fonti. Angoli 2-0.

CAMPODARSEGO – Replicare i primi 60′ della gara d’andata e sovvertire il risultato finale. Non è una missione facile quella dei ragazzi, che attesi dalla seconda forza del campionato, devono provare a portare a casa punti in ottica salvezza.

Mister Saccon ritrova Russian, Poletto e Giglio e tiene in panchina, almeno inizialmente, il furetto De Anna, optando per una formazione più coperta.

Poco da registrare nei primi 20′ se non una mischia in area del Campodarsego con il portiere dei padroni di casa che è bravo ad anticipare di piede Maccan sull’area piccola (immagine di copertina). I padroni di casa si fanno vedere con una punizione di Kabine (deviata in corner), mentre Giglio, sugli sviluppi di una rimessa laterale, prova a sorprendere il portiere con un pallonetto, che però termina alto. Prima parata di Zonta al 26′. La conclusione al volo di Michelotto è forte ma centrale. Da segnalare poco prima il cartellino giallo per De Biasi, che diffidato, salterà la gara interna con il Belluno.

Ci riprova Giglio alla mezz’ora. Riceve palla dopo lo scambio tra Poletto e Furlan, ma dalla lunetta non riesce a trovare lo specchio.

Al 39′ il Campodarsego passa, anche se il rigore assegnato sembra viziato da un precedente fallo non fischiato. Aliù cade a terra sull’intervento di Cudicio, ma è lo stesso numero 9 a commettere l’infrazione prima di entrare in area. Dal dischetto Kabine non sbaglia e spiazza Zonta per l’1-0.

L’avvio di secondo tempo dà una carica diversa ai ragazzi, che fin dai primi minuti, con coraggio, si affacciano dalle parti di Pirana. 

De Biasi suggerisce per Maccan, il primo tiro al volo è respinto, sul secondo, Poletto mastica la conclusione che termina a lato.

Sgroppata di Alcantara al 5′. Serpentina indiavolata tra un paio di avversari ma il tiro ancora una volta incontra il muro difensivo.

Al 21′ arriva il pari. De Biasi riparte palla al piede, appoggio per Pignat che apre di prima intenzione per l’inserimento di Alcantara, sguardo al secondo palo e diagonale vincente. Alla mezz’ora intervento falloso di Ndoj, che non contento, esagera con le proteste. L’arbitro non ha esitazioni e lo espelle.

È l’episodio che carica le furie, che da lì in poi mettono alle corde gli avversari.

Ci prova Pignat al 40′ dalla distanza, Leonarduzzi devia con il ginocchio ma non quel tanto da sorprendere il proprio portiere.

Vanno al tiro poi in rapida successione Giglio (due volte), Pignat e il neo entrato Bezzo. Quest’ultimo dopo una lunga sgroppata, si sposta la palla sul destro ma non riesce ad angolare la conclusione. Al 45′ dentro De Anna e fuori Giglio. È proprio lui il “deus ex machina” che due minuti più tardi incide sul risultato. Partenza palla al piede alla sua maniera, doppio dribbling e assist per Maccan che anticipa l’uscita del portiere e batte a rete. È il gol dell’1-2 che scatena il tripudio. Grande impresa esterna delle furie, che dopo la gara con l’Abano portano a casa altri 3 punti fondamentali. Ora a due giornate dal termine la salvezza dista 4 punti. Addirittura 2 punti se si riuscisse a superare l’Ambrosiana mantenendo una distanza superiore a 8 punti dalla terzultima. Crediamoci fino alla fine. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Battere il Campodarsego sul proprio campo è una di quelle imprese che vanno ricordate in una stagione. Partita super dei ragazzi, che con anima, cuore e intelligenza, portano a casa 3 punti fondamentali in ottica salvezza. Mancano ancora 180 minuti prima di sapere il verdetto finale, ma aver la meglio sulla seconda in classifica deve essere un’iniezione mentale forte.

Sugli scudi Alcantara, i soliti chilometri macinati e la bravura nel pareggiare la gara. Ennesima gara ermetica di Colombera, pilastro in difesa. Determinanti anche gli ingressi di Bezzo e soprattutto De Anna, che in poco tempo ribaltano il risultato.

– Non ci sono aspetti negativi nel risultato odierno. Gli episodi arbitrali poco fortunati sussistono, oggi era necessario andare al di là di tutto questo.

Fabrizio Sacilotto 

INTERVISTE POST GARA
È raggiante mister Saccon al rientro da Campodarsego. Diversamente non potrebbe essere. Seconda vittoria consecutiva sotto la sua gestione e contro tutte le attese, al tappeto finisce la seconda forza del campionato. Manca poco al termine della stagione, ma l’aspetto più importante è la determinazione a livello mentale, che in questo rush finale, conta di più rispetto alla forma fisica: <<Sono soddisfatto sicuramente. Abbiamo portato a casa un gran risultato. Già prima di queste vittorie, contro l’Arzignano l’avevamo interpretata bene, senza riuscire a prendere il bottino pieno. È fondamentale adesso rimanere concentrati, perché la testa conta più delle gambe>>. Lo svantaggio, a ridosso della pausa, con un rigore piuttosto dubbio. Cosa vi siete detti negli spogliatoi?: <<Ero lontano quindi l’episodio non l’ho visto con chiarezza – ammette con sincerità il mister – anche se Cudicio mi ha detto di aver subito prima lui una trattenuta. Siamo un po’ sfortunati da questo punto di vista, ma abbiamo dimostrato di poter ribaltare la gara con bravura. I ragazzi erano nervosi perché sapevano di poter centrare il risultato. Sono stati bravi e concentrati fino alla fine>>. 

Battere il Campodarsego significa non aver paura di nessuno da qui alla fine. È così? <<Si questo risultato ci deve fornire ulteriore consapevolezza. Siamo felici per quanto fatto oggi ma da domani basta. La testa sarà già al Belluno>>.

Fabrizio Sacilotto

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