16A Cjarlins Muzane – TAMAI 1-1

Cjarlins Muzane – Tamai 1-1
GOL: st 10′ Bussi, 38′ Terranova
CJARLINS MUZANE: Scordino, Zuliani, Facchinutti, Cudicio, Tonizzo, Politti, Dussi, Bussi, Smrtnik, Moras, Kabine (st 32′ Spetic). All. De Agostini.
TAMAI: Colesso, Dalla Vedova, Presello, Colombera, Borgobello (st 22′ Giglio), Faloppa, Alcantara (st 28′ Terranova), Kryeziu (st 15′ Tanasa), Maccan, Nadal, Cuzzi (st 25′ Caramelli). All. Bianchini
ARBITRO: Bergamin di Castelfranco; assistenti: Piatti e Cucinotta di Como.
NOTE: ammoniti Politti, Dalla Vedova, Colombera, Spetic, Maccan. Espulsi Dalla Vedova al 55′ per doppia ammonizione, Terranova e Cudicio al 97′ per reazione. Angoli 3-4.

CARLINO – Archiviata la sessione invernale di mercato, le furie scendono nuovamente in campo per la penultima gara dell’anno nel derby contro il Cjarlins Muzane. Il Tamai ritrova dopo più di un mese Matteo Giglio, finalmente presente nell’elenco dei convocati, oltre al nuovo acquisto Andrei Tanasa, che parte inizialmente dalla panchina.
L’approccio alla gara è quello giusto e i primi 45′ sono a forti finte biancorosse.
Prima chance importante al 3′. Alcantara va fino in fondo per il cross, traiettoria pennellata per la testa di Maccan che incrocia sul palo lungo. Portiere immobile e sfera fuori di un nulla.
Risponde il Cjarlins con Bussi che prova la giocata spettacolare: conclusione in rovesciata centrale, facile preda per Colesso.
Vanno al tiro in rapida successione Borgobello e Kryeziu ma in entrambi i casi la palla finisce alta sopra la traversa.
Molto più pericolosa l’opportunità per Maccan al 26′. Presello dalla destra crossa nel mezzo, la difesa allontana corto di testa e Denis da fuori area va al tiro. La staffilata viene deviata da un difensore finendo per superare il portiere, ma termina la corsa sulla traversa.
Il Tamai continua a premere e al 38′ Maccan ci riprova. Kryeziu trova sul suo tiro una respinta del difensore, la palla si impenna e Denis cerca la rovesciata all’altezza del dischetto, mancando però l’impatto con la palla.
Credito con la fortuna che aumenta clamorosamente al 45′. Due volte Maccan di testa vicino alla rete. Nella prima occasione Politti devìa sulla traversa in scivolata, sulla seconda, palla fuori di un soffio.
Ricominciano a spron battuto le furie nella ripresa. All’8′ Faloppa lancia lungo per Maccan che fa da sponda per Cuzzi, servizio filtrante per Nadal ma il portiere in uscita gli chiude lo specchio.
Episodio decisivo al 10′. Dalla Vedova, già ammonito, tocca involontariamente con la mano. Topica del direttore di gara visto che la palla prima sbatte sulla coscia e poi sul braccio, attaccato al corpo. Secondo giallo per Dalla Vedova e Tamai in 10 uomini. Dal conseguente calcio di punizione, Moras trova la respinta di Colesso che non trattiene e Bussi sulla respinta può siglare il tap-in.
L’inferiorità numerica non ferma lo spirito delle furie che si riversano comunque nella metà campo avversaria alla ricerca del pari.
Scambio Cuzzi-Alcantara al 16′, pallone teso in area deviato da un difensore che per poco non si trasforma in autorete.
Il Cjarlins sfrutta gli spazi lasciati dallo sbilanciamento offensivo e al 17′ sfiora il raddoppio. Tonizzo ci prova da fuori area ma colpisce il palo alla destra di Colesso.
Girandola di cambi in pochi minuti. Entrano Giglio, Caramelli e Terranova.
Sostituzioni decisive che al 38′ portano al meritatissimo pareggio. Angolo di Giglio e incornata di Caramelli con salvataggio miracoloso sulla linea. Tanasa riconquista palla e vede il taglio di Terranova che praticamente dalla linea di fondo inganna Scordino con un missile ad incrociare, che gonfia la rete.
Finale caotico con un’espulsione per parte di Terranova e Cudicio. Pareggio che sta stretto al Tamai, autore di una partita eccellente di grinta, qualità e sacrificio. Nonostante l’ingiusta inferiorità numerica, i ragazzi di Bianchini non hanno mai mollato, padroneggiando a centrocampo e riuscendo a portare a casa un punto prezioso.
Continuano così per toglierci delle soddisfazioni. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Sono diverse le note positive della giornata di Carlino. Prestazione ottima dei ragazzi sia in termine di personalità sia per quanto riguarda la qualità del gioco espressa. Purtroppo l’inferiorità numerica ha influito pesantemente sullo sviluppo della gara, ma il gol a pochi minuti dalla fine ha comunque permesso di portare a casa un punto. Difesa compatta e centrocampo padrone con Borgobello sugli scudi e Tanasa entrato subito nella parte con un assist decisivo. Bene anche i cambi che hanno impattato in maniera determinante sul risultato.

– Se ai ragazzi non si può rimproverare nulla, dietro la lavagna finisce il direttore di gara per un’espulsione quanto meno incauta che ha cambiato le sorti del match.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

L’ha detto e ribadito più volte mister Bianchini. L’atteggiamento e l’applicazione dei ragazzi sono quelli giusti per la strada sulla salvezza, con la doverosa costanza i risultati arriveranno.
Con il Cjarlins così è stato. La squadra ha disputato un’ottima prova di carattere, senza farsi abbattere dall’espulsione subita e riuscendo a trovare il pari nel finale. Chissà in parità numerica cosa sarebbe cambiato.
Ne è convinto il tecnico, orgoglioso della prova dei suoi: ” C’è da fare i complimenti ai ragazzi, oggi sono stati veramente bravi e il pareggio è il minimo che potessimo raggiungere. Vedo dei progressi partita dopo partita. Oggi ritorniamo a casa con due punti in meno, non solo a detta mia ma anche degli avversari e questo è significativo. C’è rammarico ma la strada è quella giusta sembra ombra di dubbio. L’atteggiamento è quello buono e la squadra è più che viva”.
Il carattere del Tamai si è visto non solo in avvio di partita ma è rimasto tale per tutta la ripresa, nonostante l’inferiorità numerica: “L’uomo in meno e il gol subito avrebbero ammazzato chiunque in quel momento. I ragazzi hanno reagito alla grande perché non potevamo chiuderla 1-0 per la mole di gioco creata. Procedendo in questa direzione le soddisfazioni arriveranno”.
Un gruppo consolidato, che rema dalla stessa parte. Non solo gli undici che scendono in campo, tutta la rosa condivide l’ideale del mister, tanto che a Carlino i cambi hanno saputo incidere in maniera determinante, al pari dei titolari: “So che se guardo la panchina posso pescare a occhi chiusi, ritrovando la mentalità che voglio in tutti i miei ragazzi. Andiamo tutti nella stessa strada e dobbiamo continuare ad insistere per smuovere la classifica”.

Fabrizio Sacilotto

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