Presentazione squadra e associazioni.

Presentazione della squadra alla cena paesana.

PRESENTAZIONE SQUADRA E ASSOCIAZIONI

Serata con la “cena paesana”, come ogni anno è l’appuntamento per il ritrovo di tutte le persone del paese e delle associazioni; sedute al tavolo tra piatti e risate scatenate del comico “Sdrindule” è stata presentata ufficialmente la squadra, che ha già ben figurato in questo primo scorcio di stagione.

Presentazione dei giocatori chiamati uno per uno e parola al mister De Agostini che sottolinea ancora una volta l’obiettivo stagionale ovvero la salvezza. Obiettivo non facile da raggiungere visto il livello qualitativo delle avversarie che di anno in anno aumenta, ma importante è metterne sempre sei dietro. Una volta raggiunto si potrà guardare alto. Poi capitan Petris che sottolinea l’impegno che metterà e che metteranno i giocatori sul campo per onorare la gente del paese che collabora e lavora  duramente per la buona riuscita dei Festeggiamenti.

   

Microfono al Presidente che  oltre ad elogiare la squadra per l’ottimo inizio di stagione, si sofferma sulle associazioni che forniscono un contributo fondamentale alla buona riuscita dei Festeggiamenti. Lo splashball gestito dai ragazzi di Tamai che porta una nota divertente alla manifestazione, il motocross nella serata i sabato che quest’anno ha raggiunto lo storico numero di 120 partecipanti (con addirittura persone che attendevano all’esterno l’eventuale forfait di iscritti), lo spazio culturale con la mostra di foto “Forza e bellezza delle immagini” e la presentazione del libro di Paolo Cossi “1432 il veneziano che scoprì il baccalà” e gli scultori che si presenteranno giovedì sera. Il chiosco rimane sempre il chiosco, tautologia a spiegare come tutto sia partito da quel bancone, le varie altre attività oltre dare ulteriore slancio al primo forniscono quella varietà che la gente si aspetta varcando la soglia dei capannoni e contribuisce a rafforzare i legami tra la comunità.

Tra le associazioni ricordiamo oltre allo splashball, i giochi popolari (svoltisi quest’anno nel parco vicino la chiesa), il judo presediuto da Gianni Maman, che in una comunità piccola come la nostra conta una cifra impressionante di iscritti (ottanta di varie età) e ha portato quest’anno addirittura quattro atleti ai nazionali di Roma e per finire le furie rosse del tiro alla fune che hanno vinto in questa stagione tre titoli nazionali (di varie categorie) e una loro selezione si appresta a partire con la squadra nazionale per Malmoe Svezia (8-9-10-11 settembre) per partecipare ai mondiali di specialità. E per loro un grande in bocca al lupo.

 Il team furie rosse tiro alla fune.

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