Elezioni del Comitato Interregionale della LND

Oggi (24/02/2009) a Roma, l’Assemblea Elettiva del Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha eletto i suoi delegati assembleari per le stagioni 2008/2012, che andranno a rappresentare le società nelle prossime assemblee di Lega e in quelle federali.

Delegati di assemblea (tra parentesi il numero di voti):
Carmelo D’Elia (82), Stefano Caldaroni (78), Denis Crema (77).

Delegati supplenti (tra parentesi il numero di voti)
Mauro Giusti (67), Tomaso Elia Verardo (58), Francesco Pratola (43) .

Per le cariche nazionali:
Presidente LND: Carlo Tavecchio
Vicepresidente vicario LND: Alberto Mambelli
Vicepresidente LND: Raffaele Cipollone
Collegio dei revisori LND: Walter Colazzo, Vincenzo Santamaria e Salvatore Vitucci per il collegio dei revisori dei conti della LND.
All’Assemblea hanno partecipato 129 società.

Il nuovo Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio ha illustato l’importanza della LND all’interno della FIGC: “La LND resta una componente forte della Figc, con il suo 34%…”, e l’importanza di stabilire una legge quadro per definire precisamente i diritti della LND: “In un sistema che ha 80.000 società come il calcio dilettantistico non si può stare ogni anno in attesa della Finanziaria nella quale il sottoscritto deve elemosinare emendamenti per tutelare il settore. Chiediamo una legge quadro sui dilettanti che stabilisca definitivamente con chiarezza i nostri diritti, ad esempio che ci dica cosa fare sull’impiantistica dove sono gli enti locali a dover investire e non certo le nostre società che devono occuparsi della gestione dell’attività sportiva”.

Il presidente ha poi proseguito: “Abbiamo comitati piccoli che in 10 anni si sono costruiti una sede, patrimonializzando le proprie risorse; l’Interregionale invece ha sempre speso tutte le risorse delle società che sostengono il sistema con le loro iscrizioni. Abbiamo trovato diciotto dipendenti e spese esagerate sul fronte della comunicazione”.

Tavecchio ha illustrato i progetti per il futuro: “Abbiamo avviato un percorso di democrazia d’intesa con la Figc. L’Interregionale avrà un Consiglio ed una Consulta con i rappresentanti dei club, che indicheranno un coordinatore, il quale risponderà poi direttamente al presidente di Lega. La struttura mantiene l’amministrazione, con un’operatività diversa perché oggi è ancora inefficace, l’organizzazione dei campionati con tutte le competenze, le iscrizioni, la composizione dei gironi, la stesura dei calendari, la gestione delle classifiche, la giustizia sportiva. Il marketing e la comunicazione, invece, dove abbiamo trovato le principali carenze, saranno integrate al sistema LND”.

FONTE
www.lnd.it articolo http://www.lnd.it/index.php?page=nws_show&id_lnd_news_cat=1&id_lnd_news=23684

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